Calcoli ureterali complessi: stent, nefrostomia e laparotomia: quali opzioni?

Salve da 3 settimane mio marito è ricoverato per calcoli ureterali bilaterali, ha subito un primo intervento con il quale hanno tolto il calcolo a destra senza eccessive difficoltà non sono riusciti a sinistra perché l'uretere presenta un problema di kinking.
Riprovano dopo qualche giorno e con un intervento più complesso riescono a togliere anche il calcolo a sinistra posizionando lo stent che però l'indomani si sposta venendo quindi rimosso tramite un terzo intervento.
Adesso hanno rimesso la nefrostomia tenteranno di riposizionare lo stent tra qualche giorno ma nel caso in cui risultasse impossibile perché l', uretere si è cicatrizzato male risolverebbero con una laparotomia tagliando il tratto di uretere danneggiato.
Vorrei capire se questo è fattibile e se risolve il problema temo debba portare invece la nefrostomia a vita, sono terrorizzata grazie per le risposte
Dr. Paolo Piana Urologo 49.9k 2k
Prima di pensare ad un intervento chirurgico, o meglio laparoscopico, si potrà eventualmente pensare di far scendere lo stent dall'altro tramite la nefrostomia. Questo viene fatto generalmente dai radiologi interventisti, che dispongono di materiali particolarmente sofisticati. Nella nostra esperienza, questo risolve molte volte le diffioltà insormontabili incontrate nei tentativi urologici per via ascendente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita

Consulti su calcolosi delle vie urinarie