Magnesio bisglicinato: effetto diuretico?
Buongiorno a tutti,
scrivo per chiedere, cortesemente, un parere su una situazione che mi sta causando qualche disagio da un po' di tempo, sebbene riconosca perfettamente non sia grave.
Tutto è partito 1 anno fa, quando dalle analisi del sangue risulto' la VITAMINA D a 12: decisi dunque di integrarla, con successo, portandola a 65 (ultima analisi fatta 1 settimana fa).
Dopo poco dall'inizio dell'integrazione, iniziai a notare alcuni sintomi particolari, quali ansia aumentata (non ne sono soggetto normalmente), mal di testa, stanchezza non estrema ma comunque presente, cosa mai successa prima, e per ultimo disturbi del sonno.
Informandomi tramite un nutrizionista, mi disse che l'integrazione di vitamina D puo' aumentare il fabbisogno di magnesio, e che questi sintomi potevano combaciare proprio con questo.
Iniziai quindi ad assumere magnesio sotto forma di BISGLICINATO, che da come leggo è una di quelle piu' biodisponibili, ed effettivamente nel giro di poco tempo tornai alla normalità con il sonno addirittura migliorato rispetto a prima.
Tutto tranne una cosa: la diuresi.
Notai uno strano incremento, dopo circa 2 settimane dall'inizio dell'assunzione del magnesio, pur non bevendo piu' del dovuto, mi capitava già dopo 1h dalla precedente minzione di sentire di nuovo un moderato stimolo, arrivando poi alle 2h al limite.
A volte magari poi riuscivo a resistere anche un pochino di piu' ma iniziavo a sentire i primi accenni di necessità prima del normale.
Una volta sospeso il magnesio la situazione miglioro' abbastanza, la mia domanda dunque è: nonostante sia una forma ben assorbibile, puo' comunque causare questo effetto diuretico?
Non credo di averlo assunto inutilmente visto lo sparire di certi sintomi, ma magari una volta colmata la possibile carenza, l'integrazione in eccesso ha contribuito a cio'?
Non c'è modo di evitare questo effetto?
Io lo assumo prima di andare a dormire, durante la notte non ho mai necessità di alzarmi.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro, ringraziandovi in anticipo per la disponibilità.
Lorenzo
scrivo per chiedere, cortesemente, un parere su una situazione che mi sta causando qualche disagio da un po' di tempo, sebbene riconosca perfettamente non sia grave.
Tutto è partito 1 anno fa, quando dalle analisi del sangue risulto' la VITAMINA D a 12: decisi dunque di integrarla, con successo, portandola a 65 (ultima analisi fatta 1 settimana fa).
Dopo poco dall'inizio dell'integrazione, iniziai a notare alcuni sintomi particolari, quali ansia aumentata (non ne sono soggetto normalmente), mal di testa, stanchezza non estrema ma comunque presente, cosa mai successa prima, e per ultimo disturbi del sonno.
Informandomi tramite un nutrizionista, mi disse che l'integrazione di vitamina D puo' aumentare il fabbisogno di magnesio, e che questi sintomi potevano combaciare proprio con questo.
Iniziai quindi ad assumere magnesio sotto forma di BISGLICINATO, che da come leggo è una di quelle piu' biodisponibili, ed effettivamente nel giro di poco tempo tornai alla normalità con il sonno addirittura migliorato rispetto a prima.
Tutto tranne una cosa: la diuresi.
Notai uno strano incremento, dopo circa 2 settimane dall'inizio dell'assunzione del magnesio, pur non bevendo piu' del dovuto, mi capitava già dopo 1h dalla precedente minzione di sentire di nuovo un moderato stimolo, arrivando poi alle 2h al limite.
A volte magari poi riuscivo a resistere anche un pochino di piu' ma iniziavo a sentire i primi accenni di necessità prima del normale.
Una volta sospeso il magnesio la situazione miglioro' abbastanza, la mia domanda dunque è: nonostante sia una forma ben assorbibile, puo' comunque causare questo effetto diuretico?
Non credo di averlo assunto inutilmente visto lo sparire di certi sintomi, ma magari una volta colmata la possibile carenza, l'integrazione in eccesso ha contribuito a cio'?
Non c'è modo di evitare questo effetto?
Io lo assumo prima di andare a dormire, durante la notte non ho mai necessità di alzarmi.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro, ringraziandovi in anticipo per la disponibilità.
Lorenzo
Gentile lettore,
l'integrazione di magnesio, anche in forme biodisponibili come il bisglicinato, può in alcuni casi indurre un effetto diuretico.
Il magnesio influenza la funzione renale, inclusa la regolazione dell'equilibrio idro-elettrolitico. Un'integrazione, soprattutto se percepita come eccessiva o se il corpo non la tollera bene, potrebbe aumentare la produzione di urina.
Anche forme ben assorbibili infatti possono causare effetti collaterali se il dosaggio supera il fabbisogno individuale o le dosi raccomandate.
La risposta all'integrazione di magnesio varia tra gli individui ed alcune persone potrebbero essere più sensibili agli effetti diuretici.
Considerando che i sintomi sono regrediti sospendendo il magnesio, è probabile che sia la causa dell'aumento della diuresi. Non è detto che si tratti di un vero e proprio "eccesso", ma piuttosto di una risposta individuale all'integrazione. Non è possibile generalizzare se sia possibile evitare completamente questo effetto, ma si potrebbe provare a ridurre il dosaggio o cambiare la tipologia di magnesio, Ma tutto questo deve essere fatto sempre sotto consiglio e stretto controllo del proprio urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
l'integrazione di magnesio, anche in forme biodisponibili come il bisglicinato, può in alcuni casi indurre un effetto diuretico.
Il magnesio influenza la funzione renale, inclusa la regolazione dell'equilibrio idro-elettrolitico. Un'integrazione, soprattutto se percepita come eccessiva o se il corpo non la tollera bene, potrebbe aumentare la produzione di urina.
Anche forme ben assorbibili infatti possono causare effetti collaterali se il dosaggio supera il fabbisogno individuale o le dosi raccomandate.
La risposta all'integrazione di magnesio varia tra gli individui ed alcune persone potrebbero essere più sensibili agli effetti diuretici.
Considerando che i sintomi sono regrediti sospendendo il magnesio, è probabile che sia la causa dell'aumento della diuresi. Non è detto che si tratti di un vero e proprio "eccesso", ma piuttosto di una risposta individuale all'integrazione. Non è possibile generalizzare se sia possibile evitare completamente questo effetto, ma si potrebbe provare a ridurre il dosaggio o cambiare la tipologia di magnesio, Ma tutto questo deve essere fatto sempre sotto consiglio e stretto controllo del proprio urologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 35 visite dal 22/12/2025.
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