Lieve ipertrofia prostatica-difficoltà minzionale-lieve ristagno vescicale post minzione
mio marito 41 anni ha fatto un'eco prostata trans rettale che ha evidenziato:
lieve ipertrofia prostatica,le dimensioni ora non le ricordo, calcificazioni, piccolo adenoma bilobato se non erro alla base dell'uretra, ha fatto PSA =normale, urinocoltura, spermio coltura e spermiogramma, es. secreto prostatico e non è emersa nessuna infezione, anche la spermiocoltura è nella norma, eco vescicale post minzione che ha evid. residuo di 44 cc.
da alcune settimane ha difficoltà all' inizio della minzione flusso flebile, e minzione in più tempi, gocciolamento finale, nicturia e pollacchuiuria, senso di mancato svuotamento, l'urologo ha prescritto uroflussometria che non ha ancora fatto.i sintomi sono abbastanza invalidanti, urina fino a 10 volte al giorno, non avverte dolore, nè bruciore, nè problemi erettivi o eiaculatori(se no talvolta una eiaculaz,precoce rispetto al solito), da 1 mese prende permixon, in attesa di capire bene quali sono le cause di questi fastidi.potete consigliarmi l'iter diagnostico più appropriato e un buon centro cui rivolgerci anche non a Reggio calabria- dove viviamo?vorremmo avere un altro figlio e risolvere questi problemi.grazie
lieve ipertrofia prostatica,le dimensioni ora non le ricordo, calcificazioni, piccolo adenoma bilobato se non erro alla base dell'uretra, ha fatto PSA =normale, urinocoltura, spermio coltura e spermiogramma, es. secreto prostatico e non è emersa nessuna infezione, anche la spermiocoltura è nella norma, eco vescicale post minzione che ha evid. residuo di 44 cc.
da alcune settimane ha difficoltà all' inizio della minzione flusso flebile, e minzione in più tempi, gocciolamento finale, nicturia e pollacchuiuria, senso di mancato svuotamento, l'urologo ha prescritto uroflussometria che non ha ancora fatto.i sintomi sono abbastanza invalidanti, urina fino a 10 volte al giorno, non avverte dolore, nè bruciore, nè problemi erettivi o eiaculatori(se no talvolta una eiaculaz,precoce rispetto al solito), da 1 mese prende permixon, in attesa di capire bene quali sono le cause di questi fastidi.potete consigliarmi l'iter diagnostico più appropriato e un buon centro cui rivolgerci anche non a Reggio calabria- dove viviamo?vorremmo avere un altro figlio e risolvere questi problemi.grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173 12
cara signora in questi casi è possibile che suo marito abbia una prostatite abatterica, in questi casi la prima cosa è identificare la causa .
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
dopo
Utente
mi scusi de insisto, appena le è possibile, può consigliarmi eventuali altri esami da fare per arrivare ad una diagnosi accurata?l'urologo ci ha detto che potrebbe esserci anche stenosi uretrale, secondo lei è possibile?il che mi allarma molto.
gli esami fatti:
eco trans rettale =lieve ipertrofia-calcificazione, piccolo adenima bilobato
eco vescicale post minzione =ristagno 40 cc
eco vescica reni ureteri =normale
PSA nella varie versioni=normale
spermiocoltura= negativa
urinocoltura =negativa
spermiogramma =nella norma
manca l'uroflussometria che non è risuscito a fare perchè la quantità di urina non era sufficiente per un esame significativo.
grazie per l'attenzione e il servizio che fornite
gli esami fatti:
eco trans rettale =lieve ipertrofia-calcificazione, piccolo adenima bilobato
eco vescicale post minzione =ristagno 40 cc
eco vescica reni ureteri =normale
PSA nella varie versioni=normale
spermiocoltura= negativa
urinocoltura =negativa
spermiogramma =nella norma
manca l'uroflussometria che non è risuscito a fare perchè la quantità di urina non era sufficiente per un esame significativo.
grazie per l'attenzione e il servizio che fornite
[#6]
dopo
Utente
salve abbiamo eseguito cistoscopia che ha evidenziato collo vescicale rilevto e ostruente, il chirugo avrebbe praticato l'incisione chirurgica già durante la cistoscopia, ma abbiamo decidere di aspettare per l'altissima percentuale di eiaculazioe retrograda.
vi cheido:
1) quanto possiamo aspettare prima di procedere chirurgicamente? e che problemi possono insorgere?
2) prende xatral da novembre con piccoli miglioramenti sintomatologici, non abbiamo ancora ripetuto flussomatria,dopo quanto tempo si può dire che la terapia con alfa litici non è efficace?
3) c'è un rimedio chirurgico risolutivo che non provoca la iaculazione retrograda?
grazie
vi cheido:
1) quanto possiamo aspettare prima di procedere chirurgicamente? e che problemi possono insorgere?
2) prende xatral da novembre con piccoli miglioramenti sintomatologici, non abbiamo ancora ripetuto flussomatria,dopo quanto tempo si può dire che la terapia con alfa litici non è efficace?
3) c'è un rimedio chirurgico risolutivo che non provoca la iaculazione retrograda?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.7k visite dal 17/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.