Attualmente ho seri problemi di erezione con tutto quello che che ne consegue a livello di rapporti

Vorrei sottoporre alla sua attenzione il mio caso:
Attualmente ho seri problemi di erezione con tutto quello che che ne consegue a livello di rapporti interpersonali e con se stessi.
Il problema risale a oltre 5 anni fa o perlomeno i primi sintomi li ho avvertiti allora(premetto che ho 35 anni).Sono stato per 6 anni fidanzato con una ragazza della quale ho i miei dubbi se essere stato realmente innamorato...Per i primi anni il rapporto andava bene,anche se il mio livello di eccitazione non era eccezzionale con lei,nel corso del tempo mi sono reso conto di guardarmi anche intorno regolarmente,ma per una forma di rispetto(ora direi decisamente strana perche' avrei dovuto lasciarmi prima e allora si sarei stato piu' rispettoso)non l'ho mai tradita.
Ho avuto una operazione di ernia(da piccolo ero stato operato a sinistra 5 anni fa lo fui a destra)e non nego che probabilemnte anche per insoddisfazione praticassi la masturbazione regolarmente con gli effetti di avere sempre meno voglia nei rapporti con lei..
Dopo l'operazione ho cominciato(o perlomeno l'ho collegato a quello)a avvisare delle differenze nei rapporti a livello di desiderio(non mentale,ma soprattutto di reazione del pene)e questo si manifestava con il fatto che dovessi stimolarlo continuamente e spesso avevo anche cali improvvisi di rendfimento anche stando dentro la persona.
Riuscivo a "rendere" solo in particolari situazioni piu' eccitanti,ma non in condizioni normali.
Tutto il tempo ho praticato sempre la masturbazione anche al ritmo di una volta al giorno...
Mi sono lasciato con questa ragazza e successivaemtne ho avuto delle altre relazioni,ma in ogni circostanza il problema non si è risolto,anzi...
Sono stato tra l'altro con belle ragazze ,ma nulla...ogni volta un problema di prestazioni,ogni volta...
Sono stato da un andrologo lo scorso anno a milano per farmi una visita anche perche' a suo tempo stavo con una ragazza con la quale il rapporto è finito(diciamo che piu' che altro sono sempre io a chiudere i rapporti perche' non ritengo di sentire abbastanza),volevo definire il problema e risolverlo...
Il mio pensiero principale è sempre stata l'operzaione all'ernia e quindi mi ha visitato.Ho raccontato a lui gli ultimi trascorsi dei tre anni...morte del mio migliore amico,morte di una mia zia carissima,ictus a mio padre con un anno e mezzo di problemi legati al fatto di dover dare in primisi io una mano a casa...
Il medico ha messo subito in evidenza il fatto che avessi una serie di problemi piu' psicologici che altro legati allo stress di tutta la situazione e che avrei dovuto risolvere prima quelli(cosa che ancora non ho del tutto risolti visto che faccio una vita molto stressante dormendo circa 4-.5 ore a notte)
Ha escluso il problema ernioa dicendo che è tutto a posto e mi ha chiesto se avevo erezioni al mattino...ho risposto che raramente ma quando dormivo un po' dippiu' mi era accaduto(bella cosa sembra un caso storico ,quasi avessi ottantanni!!!)
Mi ha dato temporanemaente delle pillole(cialis)per risolvere temporaneamente il problema con la ragazza,ossia per stare piu' tranquillo...
e analisi del testosterone(risultati ok)
Cosa è accaduto...è passato un altro anno e non si è risolto nulla,il mese dopo ho usato le pillole in vacanza l'esito è stato ...sensazione di nausea e vomito a piu' non posso...ricrisi...tentata dopo un paio di mesi altra pillola similare...altra sensazione di nausea e vomito...
Sono passati altri mesi...lo stress non è che sia calato molto ,continuo a fare un po' di tutto...lavoro,corso di inglese,ballo...e dopo una mano non indifferente a casa,problemi su problemi...per un po' sono stato da solo ed ora ...ho conosciuto una ragazza,che mi piace e anche molto...nulla, nulla di nulla...nuovamente problemi...
E ora si che comincio a star male ,ad incazzarmi con me stesso e con "lui"...voglio risolvere questo problema,in tutti i modi...le chiedo solo un consiglio...cosa fare a chi rivolgermi tutto quello che posso sono disposto a farlo,non voglio e non posso piu' rinviare questo problema
Grazie per l'attenzione e scusi la lunghezza della lettera ,ma dovevo in qualche modo rappresentarle la situazione
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
il problema sembra di petinenza psicologica.
Comunque se lo faccia confermare dal colle ga che l'aveva già in cura
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale attivo dal 2006 al 2008
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile utente,
credo che il problema dell'erezione,sia da inquadrare in un piu' ampio quadro diagnostico.
Riferisce stress,ansia,rabbia repressa che scarica su se stesso,e sta vivendo questo momento con grande disagio.
Le consiglierei dei colloqui con Medico Psicoterapeuta, per una diagnosi completa, terapia opportuna, e decidere insieme se iniziare psicoterapia.

Codiali saluti

Dott.ssa I.Di Sipio

www.psicomedicina.mi.it
[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore, visto che lei ha già uno specialista urologo che la seguiva sarebbe opportuno rivolgersi proprio a lui che conosceva la condizione di partenza.
Diversamente potrebbe essere opportuna una valutazione di natura psicologica che potrebbe sicuramente esserle utile per razionalizzare meglio la situazione.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la pronta risposta,ho tutte le intenzioni di risolvere il problema quanto prima...per evitare che diventi cronico...
Ho ricontattato l'andrologo di Milano,lui mi ribadisce che secondo lui la causa principale sia lo stress,volevo utilizzare(dopo il levitra e il cialis che entrambi mi avevano provocato mal di testa e sensazione di nausea)il viagra per vedere come il mio organismo reagisse.
L'andrologo mi riferisce che i principi siano gli stessi per tutti e che quindi sia inutile farlo,mi ha quindi consigliato delle punture dirette sul pene coverjet...io continuo ad avere timori relativamente all'operazione all'ernia che feci circa 6-7 anni fa ,anche perche' in concomitanza con quella operazione cominciai ad avere maggiormente problemi...vorrei anche un consiglio su questo,se posso eventualemnte verificare non saprei...eventuali occlusioni che questa operazione mi ha creato o altro...
In sostanza vorrei del tutto rassicurarmi su quaulcosa di "difficilmente recuperabile" per poter quindi ricondurre tutto al solo fatto psicologico e di stress...
Ho rinviato troppo questo problema,per abitudine a dare un aiuto a chiunque mi fosse accanto,ma ora ho bisogno di pensare a me stesso un po'...per questo motivo qualuinque suggerimento in tal senso sarebbe particolarmente gradito,ogni eventuale analisi dovessi fare sarei disposto a farla(meglio una in piu' per tranquillizzarsi)
Cordiali Saluti
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