Sindrome la peyronie

Gentili medici,ho riscontrato da circa sei mesi alcune piccole placche alla base del glande sul lato sinistro del mio pene.Ho cominciato a preoccuparmi poichè , come è successo anche a mio fratello,sette anni più grande di me (io ho 55 anni e mio fratello 62 ) ho avuto un incurvamento del pene verso sinistra.Da quando ho avuto la certezza delle piccole placche, ho incominciato ad assumere 1 capsula di ephinal 400 al giorno senza avere miglioramenti,anzi un piccolo ulteriore incurvamento.Cosa posso a questo punto fare? Non ho dolori durante l'erezione ma ho paura che il pene possa incurvarsi ulteriormente tanto da non poter avere più rapporti.Poi mi domando come mai a due fratelli è accaduto lo stesso problema ? Chiedo gentilmente un vostro consiglio su cosa fare.Poi chiedo se la poca frequenza nei rapporti può aggravare il problema.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
in alcuni casi è stata osservata familiarità il che rende possibile l'ipotesi di un certo grado di predisposizione a sviluppare la malattia. La fequenza dei rapporti non entra, a mio parere, sul determinismo del problema.
generalmente non è possibile stabilire una prognosi certa sull'evoluzione essendo la patologia in questione dotata della possibilità di evolvere in maniera molto diversa da caso a caso.
una visita da un esperto npotrebbe essere di aiuto a stabilire la scelta terapeutica ottimale per lei.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile e solerte risposta,ma desideravo chiederle se la cura con ephinal 300 ,di una pillola al giorno lei la ritiene sufficiente ,anche se non determinante,oppure si potrebbe aumentare la dose (ovviamente tale da non provocare ulteriori danni).Inoltre lei mi consiglia un esperto, urologo o andrologo ? La ringrazio nuovamente.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
mi trovo del tutto in sintonia con quanto le ha risposto il Collega Biagiotti. Probabilmente si può fare di più rispetto alla terapia che sta attuando, ma ciò va definito in corso di valutazione andrologica diretta.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it