Terapia con bcg per neoplasia vescicale

Ricoverato all'inizio di febbraio per "estesissima neoplasia di vescica e adenoma prostatico ostruttivo", sono stato sottoposto ad intervento chirurgico con "cistoscopia, TURBT totale e TURP canale". Il decorso post-operatorio è stato complicato da emorragia che ha richiesto stamponamento e diatermocoagulazione. Dopo qualche giorno sono stato dimesso "apiretico e in buone condizioni". All'esame istologico dopo una decina di giorni risultava "numerosi campioni di carcinoma transizionale papillare della vescica infiltrante estesamente il corion. Sono presenti scarsi frammenti di tonaca muscolare indenne. pT1,G2". In seguito a tale esito mi è stata consigliata una terapia con "BCG per instillazione 1 al mese per 6 mesi".
Andando in giro per il web ho notato che le terapie con BCG sono consigliate di solito con "una instillazione a settimana per 6 settimane", a me invece è stata consigliate "1 instillazione al mese per 6 mesi", desidererei sapere, se vista la mia situazione, la frequenza di instillazioni che mi è stata consigliata è quella corretta oppure se c'è un'alternativa. Inoltre ad un mese dall'intervento sento ancora lo stimolo urgente ad urinare durante il giorno almeno ogni ora e di notte devo alzarmi almeno un paio di volte ogni tre ore, desidererei sapere se la cosa è normale e se in seguito migliorerà e avrò più autonomia. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Grazie
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Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Lo schema terapeutico standard con BCG prevede cicli di instillazioni settimanali, chiaramente in base alla sua situazione personale è possibile che le abbiano programmato dei cicli ad hoc per la sua situazione. per quanto riguarda i disturbi consideri che è proprio il BCG ad esserne responsabile e comunque dopo qualche tempo in genere recedono

Dr. LEONARDO DI GREGORIO

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dopo
Utente
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Ringrazio sentitamente per l'attenzione e la celerità della risposta che mi fa sentire un po' più tranquillo.
Grazie ancora e cordiali saluti.