Polipo ureterale
Gentili Dott.ri,
mia madre (71 anni) ha appena fatto un'ecografia addome completo con il seguente risultato: fegato di dimensioni liviemente aumentate ad ecostruttura omogenea, ecogenicità incrementata come da steatosi, senza evidenza di lesioni focali ecostrutturalmente delimitabili.
Presenza al lobo sinistro di piccola cisti di 11.7 mm.
VV. sovraepatiche regolari per decorso e calibro. Vie biliari intra extraepatiche non ectasiche. Colecisti dismorfica, litiasica per presenza endolume di alcuni calcoli, il maggiore di circa 1 cm;pareti lievemente ispessite. Tronco venoso portale regolare per decorso e calibro. Pancreas e milza nella norma. Entrambi i reni appaiono in sede anatomica regolari per dimensioni e morfologia.Conservato spessore parenchimale bilateralmente, con buona differenziazione parenchimo-centrale.non ectasiche le vie escretrici intrarenali. Non accertati nuclei litiasici in ambito renale bilateralmente nei limiti risolutivi della metodica. Presenza a sinistra di cisti semplice di 44.3 mm.
Vescica ben distesa mostra contenuto uniformemente transonico, regolare spessore delle pareti, profilo mucoso finemente irregolare in particolare a LIVELLO DEL TRIGONO SENZA APPREZzABILI lesioni a carattere aggettante o infiltrativo. L'urologo ieri l'ha visitata e le ha trovato due polipi ureterali esterni, verrà ricoverate sett. prossima per asportarglieli. Si consiglia: DTC Ureterocistoscopia. Ho chiesto all'urologo se pensa che siano sospetti, l'urologo mi ha rassicurato dicendomi che non destano alcun sospetto e sono di natura benigna e che non ha bisogno di esame istologico. Mi scuso se la mia domanda sarà stupida, visto che non le hanno dato alcun fastidio (sono del tutto asintomatici), ritenete che sia necessario questo intervento? Tutti gli altri accertamenti che ha fatto mese scorso sono nella norma.I marcatori tumorali: CEA 1.8
Ca15-3 10
Ca19-9(GICa) 5
Ca125 6
Tpa 77 (è l'unico valore un pò più alto, mi spiegava l'urologo che può capitare)
Mammografia tutto ok. L'anno scorso il 25/05/2009 risutato PAP TEST: negativo per lesioni intraepiteliali o neoplastiche maligne. Quadro atrofico. Questi esami li fa di routine in quanto ha avuto nel 1998 un adenocarcinoma all'utero per fortuna locale. Vi ringrazio per la cortese attenzione.
mia madre (71 anni) ha appena fatto un'ecografia addome completo con il seguente risultato: fegato di dimensioni liviemente aumentate ad ecostruttura omogenea, ecogenicità incrementata come da steatosi, senza evidenza di lesioni focali ecostrutturalmente delimitabili.
Presenza al lobo sinistro di piccola cisti di 11.7 mm.
VV. sovraepatiche regolari per decorso e calibro. Vie biliari intra extraepatiche non ectasiche. Colecisti dismorfica, litiasica per presenza endolume di alcuni calcoli, il maggiore di circa 1 cm;pareti lievemente ispessite. Tronco venoso portale regolare per decorso e calibro. Pancreas e milza nella norma. Entrambi i reni appaiono in sede anatomica regolari per dimensioni e morfologia.Conservato spessore parenchimale bilateralmente, con buona differenziazione parenchimo-centrale.non ectasiche le vie escretrici intrarenali. Non accertati nuclei litiasici in ambito renale bilateralmente nei limiti risolutivi della metodica. Presenza a sinistra di cisti semplice di 44.3 mm.
Vescica ben distesa mostra contenuto uniformemente transonico, regolare spessore delle pareti, profilo mucoso finemente irregolare in particolare a LIVELLO DEL TRIGONO SENZA APPREZzABILI lesioni a carattere aggettante o infiltrativo. L'urologo ieri l'ha visitata e le ha trovato due polipi ureterali esterni, verrà ricoverate sett. prossima per asportarglieli. Si consiglia: DTC Ureterocistoscopia. Ho chiesto all'urologo se pensa che siano sospetti, l'urologo mi ha rassicurato dicendomi che non destano alcun sospetto e sono di natura benigna e che non ha bisogno di esame istologico. Mi scuso se la mia domanda sarà stupida, visto che non le hanno dato alcun fastidio (sono del tutto asintomatici), ritenete che sia necessario questo intervento? Tutti gli altri accertamenti che ha fatto mese scorso sono nella norma.I marcatori tumorali: CEA 1.8
Ca15-3 10
Ca19-9(GICa) 5
Ca125 6
Tpa 77 (è l'unico valore un pò più alto, mi spiegava l'urologo che può capitare)
Mammografia tutto ok. L'anno scorso il 25/05/2009 risutato PAP TEST: negativo per lesioni intraepiteliali o neoplastiche maligne. Quadro atrofico. Questi esami li fa di routine in quanto ha avuto nel 1998 un adenocarcinoma all'utero per fortuna locale. Vi ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
da questa postazione poco le possiamo dire e poco anche abbiamo capito: polipi ureterali esterni? ( forse uretrali?), ureterocistocopia ? non esame istologico?
Risenta l'urologo di sua madre e cerchi di capire meglio il quadfro clinico che ci ha descritto in modo poco chiaro.
Un cordiale saluto.
da questa postazione poco le possiamo dire e poco anche abbiamo capito: polipi ureterali esterni? ( forse uretrali?), ureterocistocopia ? non esame istologico?
Risenta l'urologo di sua madre e cerchi di capire meglio il quadfro clinico che ci ha descritto in modo poco chiaro.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dott.re,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Rettifico quello che ho scritto, in effetti ha ragione non avevo letto bene quello che ha scritto l'urologo.
L'urologo ha scritto quanto segue: Le è stata posta diagnosi di polipo uretrale est.
E.O.: piccoli polipi del m. uretrale esterno;
Si consiglia DTC + Uretrocistografia.
Quando ha visitato mia madre e ha visto i polipi mi ha detto che sono di natura benigna (non c'era bisogno di esame istologico).
La settimana prossima dovrà sottoporsi all'intervento, mi ha spigato che non sarà invasivo e dovrà stare in ospedale 2-3 giorni al massimo. Mi chiedevo se questi polipi veramente non destano sospetto, perchè l'intervento? L'urologo preferisce toglierli in quanto potrebbero crearle fastidi in futuro. Cosa ne pensa, anche Lei procederebbe in questo modo? Mille grazie.
Colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti.
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Rettifico quello che ho scritto, in effetti ha ragione non avevo letto bene quello che ha scritto l'urologo.
L'urologo ha scritto quanto segue: Le è stata posta diagnosi di polipo uretrale est.
E.O.: piccoli polipi del m. uretrale esterno;
Si consiglia DTC + Uretrocistografia.
Quando ha visitato mia madre e ha visto i polipi mi ha detto che sono di natura benigna (non c'era bisogno di esame istologico).
La settimana prossima dovrà sottoporsi all'intervento, mi ha spigato che non sarà invasivo e dovrà stare in ospedale 2-3 giorni al massimo. Mi chiedevo se questi polipi veramente non destano sospetto, perchè l'intervento? L'urologo preferisce toglierli in quanto potrebbero crearle fastidi in futuro. Cosa ne pensa, anche Lei procederebbe in questo modo? Mille grazie.
Colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti.
[#4]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Cara lettrice,
ora tutto è più chiaro!
I polipi al meato uretrale esterno, riscontrati dall'urologo, sono chiamati anche "caruncole uretrali" e sono lesioni benigne costituite da mucosa uretrale che protrude attraverso il meato uretrale esterno e che, a diagnosi sicura, non necessitano generalmente di una ulteriore valutazione istologica.
DTC vuol dire DiaTermoCoagulazione ed è la procedura chirurgica, poco invasiva, a cui sua madre sarà sottoposta.
Infine penso che sia più corretta, viste le premesse fatte, la dizione uretrocistoscopia (invece di ureterocistoscopia) perchè in questi casi con una valutazione endoscopica si va a vedere sia l'uretra che la cavità vescicale per controllare in modo diretto che lì tutto sia nella norma.
Un cordiale saluto.
ora tutto è più chiaro!
I polipi al meato uretrale esterno, riscontrati dall'urologo, sono chiamati anche "caruncole uretrali" e sono lesioni benigne costituite da mucosa uretrale che protrude attraverso il meato uretrale esterno e che, a diagnosi sicura, non necessitano generalmente di una ulteriore valutazione istologica.
DTC vuol dire DiaTermoCoagulazione ed è la procedura chirurgica, poco invasiva, a cui sua madre sarà sottoposta.
Infine penso che sia più corretta, viste le premesse fatte, la dizione uretrocistoscopia (invece di ureterocistoscopia) perchè in questi casi con una valutazione endoscopica si va a vedere sia l'uretra che la cavità vescicale per controllare in modo diretto che lì tutto sia nella norma.
Un cordiale saluto.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Cara lettrice,
quella della callagrafia è un regola d'oro per distinguere un "bravo dottore".
Naturalmente scherzo anche perchè pure il sottoscritto, quando non usa il computer, in fatto di calligrafia non scherza.
Un cordiale saluto.
quella della callagrafia è un regola d'oro per distinguere un "bravo dottore".
Naturalmente scherzo anche perchè pure il sottoscritto, quando non usa il computer, in fatto di calligrafia non scherza.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.4k visite dal 09/04/2010.
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