Emazie ed uroteli
Gentili dottori, sono un uomo di 67 anni e la scorsa settimana ho effettuato le analisi delle urine. Stamattina al ritiro dell'esame citologico con la seguente dicitura: " sparsi cristalli, emazie ed uroteli con modificazione in parte di significato reattivo, in parte più marcate rispetto a quelle che si osservano nelle litiasi".
La mia situazione è: ho sempre sofferto di calcoli renali di acido urico, attualmente ne ho una da circa 17 millimetri nel rene sinistro e uno di circa 5 millimentri nel rene destro.
Anni addietro ho sofferto di coliche. Inoltre nel rene sinistro ho due cisti iliache di circa 4 cm.
Infine ho la prostata notevolmente ingrossata di circa 6 cm e attualmente in cura.
La mia domanda è come devo valutare le voci dell'esame citologico e cosa comportano.
Attaualmente assumo come medicinali pradif, uralyt-u e a volte permixon.
Mi consigliate di operare? oppure effettuare il bombardamento dei calcoli e aspettare le conseguenti coliche?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
La mia situazione è: ho sempre sofferto di calcoli renali di acido urico, attualmente ne ho una da circa 17 millimetri nel rene sinistro e uno di circa 5 millimentri nel rene destro.
Anni addietro ho sofferto di coliche. Inoltre nel rene sinistro ho due cisti iliache di circa 4 cm.
Infine ho la prostata notevolmente ingrossata di circa 6 cm e attualmente in cura.
La mia domanda è come devo valutare le voci dell'esame citologico e cosa comportano.
Attaualmente assumo come medicinali pradif, uralyt-u e a volte permixon.
Mi consigliate di operare? oppure effettuare il bombardamento dei calcoli e aspettare le conseguenti coliche?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
l'esame delle urine da lei inviato non fa che confermare il suo complicato quadro clinico, caratterizzato da infiammazione delle vie urinarie, calcoli renali, ipertrofia della prostata, ed altro ancora.
Sugli ultimi quesiti infine che ci pone capisce pure lei che, da questa postazione, ci è difficile darle delle sicure e precise indicazioni terapeutiche, per di più di tipo chirurgico, ed in questi casi bisogna sempre sentire in diretta il proprio urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
l'esame delle urine da lei inviato non fa che confermare il suo complicato quadro clinico, caratterizzato da infiammazione delle vie urinarie, calcoli renali, ipertrofia della prostata, ed altro ancora.
Sugli ultimi quesiti infine che ci pone capisce pure lei che, da questa postazione, ci è difficile darle delle sicure e precise indicazioni terapeutiche, per di più di tipo chirurgico, ed in questi casi bisogna sempre sentire in diretta il proprio urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 12/05/2010.
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