Epididimite dx

circa un mese fa ho fatto visita urologica in cui (con la sola palpazione dell'organo) lo specialista mi ha rilevato epididimite dx e mi ha prescritto ciproxin 500 due volte al dì e aulin due volte al dì per due settimane.
Durante la cura sembrava andare meglio, al termine i fastidi sembravano scomparsi ma ora dopo due settimane di regolare attività quotidiana (non faccio sport, nè lavoro pesante - cammino solo "molto" perchè sono un pendolare)il dolore al/ai testicoli si è ripresentato.
Mi sento strano, molto stanco, non sono mai stato così. Inoltre sento un dolore quando mi siedo e alzo dalla sedia anche al ginocchio destro. Da circa quattro anni, inoltre, ho l'unghia dell'alluce destro ingiallita ed ispessita a seguito di un trauma in vacanza durante l'estate del 2007. Possono tutti questi eventi essere collegati? Sono abbastanza preoccupato e vorrei fare, come mi è stato prescritto dall'urologo che mi ha visitato, ECO TESTIS + COLOR DOPPLER per vascolarizzazione per togliermi ogni dubbio e per guarire questa situazione debilitante.
Ho prenotato l'esame con il servizio sanitario nazionale e mi è stato dato per la fine di luglio.

A questo proposito volevo anche chiedervi se conoscete centri o medici che possono farmi tale esame privatamente e quali sono i costi (sono uno studente e non posso sostenere una spesa di 300 euro per intenderci).

Spero mi facciate sapere al più presto perchè non ce la faccio più: tra preoccuppazione e fastidi senza alcuna remissione.

Cordialmente, grazie per il servizio che offrite.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non faccia strani collegamenti tra problemi non facilmente "collegabili"!

Gli esami indicati sono, come già da lei visto, tutte valutazioni che possono essere richieste al suo medico curante e non hanno carattere di urgenza.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore, mi scuso se sono assillante.. ma sono parecchi mesi che questo fastidio va avanti e non ha avuto alcun miglioramento con la cura antibiotica effettuata.
Sulla base di che cosa Lei e il mio medico di famiglia sostenete che gli esami non hanno carattere d'urgenza? Io credo che qualsiasi sintomo riferito dal paziente dovrebbe essere approfondito nel migliore dei modi. Se lei mi dice che un eventuale tumore al testicolo in due mesi di tempo nè regredisce nè avanza io sto tranquillo (sopportando non facilmente il dolore) e faccio gli esami che mi sono stati prescritti dal medico di famiglia, altrimenti no!
Mi scuso per l'"arroganza" ma io sono parecchio preoccupato perchè è la prima volta in più di vent'anni che persistono questi dolori mai avuti prima.
Sono agitato anche perchè mai mi sono sottoposto ad esami di questo tipo e quindi non posso conoscere il mio effettivo stato di salute.
Grazie per l'attenzione che dedica a noi, "anonimi", utenti del web.
Con stima

ps. un'ultima cosa: chiamando il call center di sanità milano in tempi brevi presso le strutture pubbliche della mia città non è possibile effettuare con urgenza questi due esami. Lei a milano conosce centri in cui è possibile prenotare (con impegnativa del medico che già ho) questi due esami privatamente (a pagamento)?..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Purtroppo, da questa postazione, non posso escludere nulla ma sia il suo medico curante che l'urologo che l'hanno visitata, se avessero avuto un sospetto, anche minimo, di tipo oncologico, avrebbero accellerato sicuramente il suo percorso diagnostico.

Io invece le posso dire solo che, da quello da lei raccontato e soprattutto dall'atteggiamento tenuto dai colleghi che l'hanno già visitato in diretta, può tranquillamente fare gl'esami indicati anche a luglio, cioè tra circa un mese.

Su eventuali centri privati o convenzionati a cui rivolgersi poi le dico che non è questa la sede corretta a cui rivolgere il quesito; la cosa più corretta da fare è invece quella di chiedere ancora un consiglio diretto al proprio medico curante.