Prostatite cronica con epididimite dx

Salve, vi ringrazio innanzitutto dell’attenzione rivoltami e del servizio che offrite.
Passo dunque ad esporvi il mio problema.

Ho 32 anni e non ho mai sofferto di nessun problema legato alla prostata.
Vivo in India da circa 3 anni per motivi di lavoro, e mi muovo di continuo, anche se sono sposato ho a volte rapporti occasionali
Da circa un mese ho cominciato ad avvertire bruciore mentre urinavo, il colore dell’urina mi sembrava diverso ma non ci ho dato poi cosi tanto peso.
Dopo pochi giorni ho iniziato ad avere febbre alta cosicchè mi sono recato al pronto soccorso e mi hanno effettuato un test delle urine e del sangue.
Dal test del sangue solo i neutrofili erano un pò alti mentre nelle urine è risultato pus e valori delle cellule rosse compresi tra 60-70 hpf, mi hanno detto di avere un calcolo renale, dandomi paracetamolo 500g 2 volte al giorno e Norfloxacin 500 mg 3 volte al giorno per 7 giorni per l’infiammazione.
La febbre è scesa dopo un paio di giorni ma ho cominciato ad accusare un fastidio con conseguente rigonfiamento al testicolo dx, urina sempre giallo intensa, sperma di colore giallasro tendende al marrone e fitte al basso ventre, tornando allo stesso ospedale mi hanno rieffettuato solo il test delle urine i quali ha dato valori nella norma, ma non happena ho mostrato l’idrocele e descritto i miei sintomi, mi hanno indirizzato da un urologo.
Alla prima visita l’urologo, con semplice palpazione dell’idrocele ed esplorazione rettale mi ha detto di avere un epididimite acuta e mi ha prescritto ciprofloxacin 500mg 2 volte al giorno per 3 settimane e antinfiammatorio Olfen 50 sempre 2 volte al giorno, mi dice di portare ghiaccio e stare a riposo per 3 giorni e di portare un sospensorio per tutta la durata della cura, ma allo stesso tempo mi ha prescritto analisi del sangue, urine con cultura e PSA dicendomi di tornare dopo 2 giorni con i risultati.
Dalle analisi del sangue risultano dei valori di emoglobina, di cellule rosse e di ematocrito un 5% piu basso della norma e dei valori precedenti (prima visita in ospedale), le cellule bianche leggermente piu alte della norma comunque sempre nel range del 5% dalle precedeti, i linfociti un po bassi a 16.6 e i neutrofili leggermente alti 8.5, mentre nelle analisi delle urine sono risultati i leucociti a 3+ (dovrebbero essere negativi) e il WBC (cellule bianche) a 48 anziché 0-4, nella cultura non risulta infezione dopo 24 ore di sedimentazione mentre il valore del PSA è 2.960 ng/ml.
Con i risultati torno dall’urologo che mi dice di avere una prostatite cronica, la ciprofloxacina ridotta ad 1 capsula per 1 mese, l’antinfiam. a 3 capsule x 2 settimane e mi da alfuzosin 10mg 1 volta al giorno per 6 sett.
Cosa piu importante mi dice che non è dovuta ad infezioni per rapporti sessuali non completamente protetti.
Io vi chiedo:
1) Non è meglio che faccia qualche altro test (cultura del sangue)
2) Dopo quanti giorni ho risultati (idrocele e dolori al basso ventre)?
3) Puo aver omesso qualcosa?
[#1]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Il dato anamnestico a mio parere più importante è il pregresso riscontro di calcolo renale. Il passaggio di un calcolo, soprattutto se di acido urico, a volte può scatenare un'epididimite. Va bene l'alfuzosina, va meglio la tamsulosina. Farei una nuova ecografia renale e vescicale per vedere se il calcolo è ancora là o è sceso.

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta.

Il problema e' che quando mi hanno diagnosticato il calcolo non mi hanno fatto nessuna ecografia.

Lei mi suggerisce dunque di procedere ad un ecografia renale e vescicale ed in caso di esito negatvo di continuare la cura per Prostatite cronica datami dall'urologo?

E' possibile che alla mia eta' sia gia affetto da prostatite cronica e se si, quali possono essere le cause?

Grazie ancora, saluti.

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