Psa elevato - pca3

Egregi Dottori, recentemente ho effettuato l'esame del PCA3 e ha dato il seguente risultato: Score 56 - Sensibilità 53% -Specificità 74%. Siccome il risultato è superiore allo score massimo 35, che cosa significa questo dato? Ho fatto questo esame del PCA3 dopo aver fatto due biopsie con 8 e 10 prelievi con risultato negativo. Il mi PSA attuale è 10,3, dopo che nel 2008 era 6,2. Nell'esame istologico si è riscontrato quanto segue: tessuto prostatico indenne da neoplasia in tutti i prelievi tranne focolaio di 0,4 mm. di diametro di proliferazione microacinare atipica sospetta in un frustolo intermedio sx. Che consiglio mi potete dare dopo aver letto questi dati? Ringrazio anticipatemente della risposta che mi vorrete dare. Buona serata. Alessandro
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
in considerazione del quadro clinico complessivo,
il mio consiglio è quello di ripetere l'esame bioptico prostatico.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Seveso. Speravo di avere una risposta un pò più argomentata. Ripetere nuovamente l'esame della biopsia mi sempre purtroppo scontato. Per me sta diventando un incubo per il disagio e il dolore. Le due biopsie fatte precedentemente mi hanno sempre portato molto fastidio e non ho resistito a più di 10 prelievi. Se ne devo fare 24 o più, come posso resistere? Nel caso si venga sedato, la sedazione dove viene fatta? Se viene fatta sulla prostata è un inferno lo stesso. Gradirei se possibile da parte sua essere tranquilizzato in merito. Di nuovo grazie se vorrà rispondere a quanto sopra scrito. Buona serata.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
purtroppo ci sono dele situazioni che richiedono decisioni popco opinabili. Ci troviamo di fronte ad un PSA che aumenta, un riscontro precedente di ASAP ed una PCA 3 positiva ( 3 fattori di rischio). Confermo quindoi l'indicazione all'esecuzione della biopsia. Argomentabile sarà invece la scelta terapeutica successiva. Per quanto riguarda invece la possibile sedazione, meritano alcune considerazioni:
- la sedazione è differente dalla anestesia locale, quindi prevede la somministrazione di un farmaco endovena.
- Occorre che Lei si metta d'accordo in anticipo con il collega che eseguirà la biopsia che provvederà ad organizzare l'assistenza necessaria per l'esecuzione dell'esame in sedazione
(spero di non essere stato scontato anche questa volta, ma purtroppo ci sono dei passaggi che sono inevitabili e che vanno affrontati consapevoli del fine ultimo che è il suo stato di salute.
Rimango a Sua disposizione
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