Cisti colaterali

Caro Dottore,
Vi sottopongo esito della TAC addome completo senza e con contrasto con pose urografiche per avere un Vostro commento.
Risultato:
A carico di entrambi i reni si documentano nemerose formazioni litiasiche, più numerose a DX, talora a stampo, ove la maggiore è situtata in corrispondenza è del giunto pielo-ureterale e misura mm 15;a SN sono evidenziabili sei calcoli di cui due di dimensioni millimetriche ed il maggiore, al gruppo caliciale medio di mm 11. Dopo iniezione m.d.c appare regolare e simmetrica la filtrazione dello stesso e la produzione di urina opaca.
Bilateralemnte i reperti reno uretarali sono nella norma e non evidenziano segni di idronefrosi.
Si segnala lieve riduzione dello spessore della corticale a SN ela presenza plurime piccole cisti corticali bilaterali.
A DX si osserva inoltre ciste corticale al terzo medio di cm 5.5.
Nelle fasi contrastografiche eseguite, appaiono normali i reperti TDM a carico di fegato, milza, pancreas e surreni.
A lobo DX epatico si documenta una piccola formazione cistica.
Non si documentano linfoadenomegalie nelle principali stazioni addomino-pelviche.
Appare conservato il calibro dei grossi vasi addominali.
Non si documentano masse occupanti in pelvi.
Si segnala la presenza di voluminosa ernia inguino-scrotale DX.
Presenza inoltre di diverticolosi del sigma.
Non liquido ascitico.
Appaiono mal valutabili all'esame TC gli organi del sistema gastroenterico.
Dopo elaborazione elettronica per lo studio della finestra ossea, non si evidenziano lesioni focali.

Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a comprendere al meglio il referto in attesa di poterlo sottoporre al medico curante.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
valutando la TAC, mi sembra che il problema sia la calcolosi a stampo del rene destro che andrebbe risolta con un intervento endoscopico ( litotrissia percutanea)
Non mi preoccuperei invece per le cisti che risultano semplici e quindi solo meritevoli di monitoraggio nel tempo. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un urologo di fiducia per l'esecuzione dell'intervento sulla calcolosi renale
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio molto per la sua tempestiva risposta.
Come da lei consigliato provvedo al più presto a contattare l'urologo anche perchè dovrei capire se i dolori addominali e alla schiena possono derivare la questa calcolosi.
Grazie
Saluti