Soffro di eiaculazione precoce

Buongiorno, sono un uomo di 38 anni ed ho un problema:soffro di eiaculazione precoce; dai miei primi rapporti a 25 anni (in cui il problema si presentava "ante portam")e dopo 2 relazioni con altrettante ragazze durate 3 e 4 anni (in cui il problema si presentava dopo la penetrazione)che non mi hanno mai fatto pesare la cosa, ancora non riesco ad avere dei rapporti soddisfacenti; dopo le prime esperienze negative, sono stato da sessuolugi con conseguenti prove con pomate anestetizzanti o con un antidepressivo (Xeroxat?) che mi creavano dei problemi di erezione; ho fatto una serie di analisi complete in una clinica specializzata nel 2002,sottoponendomi a test psicodiagnostici, biotesiometria, visita uroandrologica, esami del sangue, che non hanno fatto riscontrare nessun problema "fisico"; il risultato è che tuttora, quando ho un rapporto con una donna, non riesco ad andare oltre a pochissimi minuti,provando piacere solo per il brevissimo istante tra l' arrivo del piacere e l' eiaculazione subito dopo e sempre dovendo concentrarmi più su come riuscire a resistere, piuttosto che su di lei...ho sentito parlare della Dapoxetina,come ritardante dell' eiaculazione, il cui utilizzo è anche sostenuto da alcuni medici e che quindi credo non essere una delle solite "bufale"; ho letto un articolo che consigliava comunque di parlarne prima con un urologo: possono essere efficaci? hanno effetti collaterali? creano problemi d' erezione? Spero vorrete rispondermi. Grazie fin d' ora.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,in mani esperte,la dapoxetina rappresenta un buon presidio farmacologico per ridimensionare la sintomatologia eiaculatoria che,probabilmente,va affrontata in collaborazione con uno psicosessuologo,visto il tempo da cui si verifica.Cordialta'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

la dapoxetina è una sostanza, "cugina" della paroxetina (xeroxat), con buona efficacia sulla "tempistica" eiaculatoria.
Si tratta di un rimedio efficace nelle ore successive alla assunzione e non di una terapia con risultati duraturi. Può essere prescritto da qualsiasi medico e non viene "passato" dal SSN
Molti miei pazienti che lo hanno utilizzatp ne sono rimasti soddisfatti. Personalmente non sono molto propenso a consigliare una terapia psicologica al paziente "single" mentre la ritengo abbastanza utile nella coppia stabile.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Emmanuella Ameruoso Psicologo, Psicoterapeuta 14
Gent.le Utente,

molto spesso, le esperienze relative alla nostra adolescenza o ancor prima, alla nostra infanzia, in merito alla sessualità (trattasi anche di semplice educazione), tendono a condizionarci in età adulta.
Può capitare anche, che il nostro stile di "attaccamento" e le relative dinamiche che caratterizzano il modo in cui ci leghiamo ad una persona siano altresì, conseguenza di vissuti ed esperienze avute con le nostre figure di riferimento.
La disfunzione sessuale è un sintomo ed indica che c'è un disagio sottostante (causa) che lei personalmente manifesta in quel modo.
Proverei ad approfondire questo aspetto.
Cordialmente
Emmanuella Ameruoso

Dr. Emmanuella Ameruoso, Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Clinica e Sessuologia

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