Una prostatite acuta o lasciano intravvedere qualcosa

Buon giorno. Settimana scorsa sono stato colpito da una fastidiosissima infezione alle vie urinarie con febbre altalenante (mai comunque sopra i 37,8 gradi), malesseri vari e frequenza di minzione all'inizio veramente impressionante. Su consiglio del medico di base (che ha ipotizzato una prostatite), ho assunto per dieci giorni Levoxacin 500 mg e la situazione è progressivamente migliorata fino alla scomparsa dei disturbi. Le analisi, effettuate qualche giorno fa e quindi con disturbi ancora presenti, evidenziano, come valori anomali, un PSA totale di 8,85 e, nelle urine, proteine 30 mg/dl, emoglobina 0,06 mg/dl, esterasi leucitaria 500 leu/microl, 2/5 emazie per campo, leucociti a tappeto, celluce +-, cristalli di calcio oss +- . Tali valori sono compatibili con una prostatite acuta o lasciano intravvedere qualcosa di più preoccupante. Il medico ha consigliato di sospendere gli antibiotici, bere molta acqua, assumere una bustina di Polase al giorno (i valori di potasso sierico nel sangue sono a 3,87 mEq/L) e di ripetere gli esami fra una quindicina di giorni per valutare se sia il caso o meno di un'ecografia alla prostata. Voi che cosa ne pensate?
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
penso che il suo medico curante stia lavorando molto bene. Anche io infatti consiglierei di rivalutare il tutto
a distanza di tempo programmando una valutazione ecografica della prostata.
Ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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