Uretrite o cosa??

Gentili Dott., circa un mese fà Vi avevo scritto xchè il mio compagno aveva dei bruciori durante la minzione e dopo qualke gg. aveva iniziato ad avere perdite di pus dal pene. Il medico gli aveva prescritto Ciprofloxacina 250mg x 10gg., e poi abbiamo fatto il tampone completo (a lui era stato analizzato anke il "pus"): tutti e 2 siamo risultati negativi a tutto! Con la cura antibiotica ci sono stati dei miglioramenti, però le secrezioni di lui continuavano (non piu' di pus, ma biancastre e sempre meno frequenti). Successivamente allora il mio compagno ha eseguito anche l'esame delle urine con urinocoltura ed anke lì tutto negativo e tutto a posto. Il medico a questo punto dice di non preoccuparsi piu' xchè la cosa si sta risolvendo gradualmente, e sembrava fosse veramente così fino a qualke gg. fà: abbiamo avuto un rapporto non protetto e sono ricominciati i fastidi! Lui si è ritovato con delle chiazze rosse sul glande e un leggero bruciore, e stavolta anch'io mi sento irritata e ho dei bruciori (non durante la minzione)! Nessuno dei 2 lamenta perdite od odori strani, solo bruciore e lui ha anche queste macchie rosse...ma questa cosa è comunque molto fastidiosa! Forse aver preso subito l'antibiotico senza prima fare gli esami per capire qual'era il problema o il battero da debellare è stato sbagliato, ma è stata una scelta del medico che ha detto subito: "sicuramente dipende dalla tua fidanzata che magari ha un'infezione asintomatica, o è colpa delle sue secrezioni vaginali"...ma non era così visto ke io i primi fastidi li lamento solo ora! Cosa ci sta succedendo?? Xchè se gli esami danno esiti negativi i fastidi continuano?? Come capire chi dei 2 ha il problema e soprattutto come risolverlo?? Il mio compagno farà una visita urologica il 2 dicembre, io nel frattempo che altri controlli posso fare?? Grazie mille!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Utente,in presenza di uno stato flogistico uro-genitale ,entrambi i partner della coppia devono praticare una terapia,preceduta da una diagnosi batteriologica rigorosa.Si sottoponga ad una visita ginecologica e faccia si che vi sia una corcentazione tra i due specialisti di riferimento.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora, dalla sua descrzione in questo l'iptesi diagnostica è quella di una infezione da funghi ( una Micosi) ma va eseguita come detto dal collega una visita ad entrambi

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, il medico di base ci ha detto ke era "candida" e ci ha prescritto canestren x lui, gyno-canestren x me, e rapporti protetti x un pò. Il ginecologo ke mi ha visitata ha scritto: "G.E. e vagina regolari, collo regolare, non segni infiammatori in atto, modeste secrezioni bianche non grumose. Utero e vescica non dolenti. Programmazione pap-test ed uso di detergenti disinfettanti anke x il patner prima e dopo il rapporto. Uso di antiossidanti locali (vit. E) dopo la detersione.". Il nuovo problema è stato ke abbiamo avuto un rapporto protetto, ma ci siamo concessi il "lusso" del sesso orale senza protezione....e sono tornate le macchie rosse sul glande!! Uffa...voglio capire ke cosa ci succede...alla fine sono circa 3mesi ke ne abbiamo sempre una...ora aspettiamo la visita urologica di venerdì, ma nel frattempo mi potete dire gentilmente Voi cosa ne pensate?? Tutti i controlli danno esiti negativi, ma i problemi persistono e noi siamo un pò abbattuti da questa situazione! Grazie!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...credo che un approfondimento diagnostico del partner maschile sia ineludibile.Credo,quindi,che si debba procedere con un tampone del secreto balanico.La sintomatologia riferita al glande potrebbe essere anche una reazione ai medicinali,al profilattico etc.Ci aggiorni dopo la visita urologica.Cordialita'
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
cara lettrice,

la comoparsa di chiazze rosse sul glande non significa necessariamente che ci sia una infezione da germi, batteri o funghi ma potrebbe essere solo il risultato di una reazione atipica della mucosa del glande senza infezioni.
Continuare con una accurata igiene locale e magari sentire il parere di un dermatologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, sono ad informarvi della visita urologica. Secondo il medico la prostata è a posto e c'è però un'alta sensibilità della zona a seguito di uretrite che sta facendo fatica a guarire. Ha poi prescritto una serie di visite che sono tuttora in corso. Finora abbiamo solo i risultati delle analisi del sangue con tutti i valori nella norma, la spermiocoltura è a posto, e le analisi delle urine hanno tutti i valori nella norma tranne i leucociti altissimi (oltre i 2.000!). Manca da rieseguire il tampone uretrale, cmq nel frattempo la situazione non è ancora risolta del tutto ma almeno è un pochino migliorata! Ma quei leucociti altissimi cosa stanno a significare?? Grazie mille a tutti!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora i leucociti sono un fenomeno legato all infiammazione e indicano appunto che c'è stata un episodio che ha colpito l' apparato urinario.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Completi ora le valutazioni in corso e poi ci riaggiorni; comunque un problema infiammatorio sembra essere un dato indiscutibile.
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dopo
Utente
Utente
...non sappiamo piu' cosa pensare...il secondo tampone uretrale completo del mio compagno è tutto negativo, ha ripetuto altre 2 volte l'analisi delle urine, tutti i valori sono nella norma e quello dei leucociti sta rientrando quindi secondo il medico il problema si sta risolvendo...ma purtroppo i fastidi continuano ancora: lui dice di sentire ancora la punta del glande molto sensibile e ogni volta che abbiamo un rapporto il mattino seguente lui si ritrova puntualmente con le macchie rosse sul glande ed il bruciore...ed io continuo a non avere mai nulla di strano! A detta del medico di base tutto dipende da me: ma che cosa posso avere se gli esami ed il ginecologo dicono che sono sanissima e soprattutto fastidi non ne ho??? Si dice che la candida dipenda solo ed esclusivamente da noi donne e che siamo solo noi a trasmetterla ai nostri compagni...è vera questa cosa o può succedere anche il contrario?? Oppure: è vero che la candida può essere asintomatica e io non sò nemmeno di averla?? Le classiche perdite tipo ricotta, i pruriti ed i bruciori non li ho mai avuti!! E poi un'altra cosa sull'uretrite non mi è molto chiara: come si prende?? Cioè è "colpa" mia anche lì e cosa potevo avere se gliel'ho provocata io?? A breve il mio compagno rivedrà l'urologo con tutti gli esiti degli esami eseguiti, ma nel frattempo il medico di base continua a sostenere che visti gli esiti degli esami l'uretrite sta passando e con un pò di pazienza passerà anche la sensibilità sul glande, e le macchie rosse sono tutt'altro fastidio (quindi non sono collegate all'uretrite), e dipendono da "qualcosa di asintomatico" che ho io...praticamente finchè non mi curo io, continuerò a trasmettergli non sò cosa ad ogni rapporto! Per me la situazione è molto umiliante: "accusata" di provocare i fastidi del mio compagno senza avere sintomi o problemi visti che anche le mie analisi danno esiti negativi...da cosa mi devo curare?? Da cos'altro ci dobbiamo curare?? Ormai fare sesso sta diventando un problema anzichè un piacere, ed anche limitando i rapporti ad una volta ogni 15 o 20 gg. la sensibilità di lui rimane, e le macchie rosse sul glande ed i bruciori tornano sempre...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

il suo medico di fiducia sembra avere ragione.

A dispetto dei sintomi, se le valutazioni cliniche sono negative e nella norma, è pensabile che il problema infiammatorio si stai risolvendo.

Comunque ora risenta il suo medico e poi a ruota il vostro urologo e poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.