Uretrite?

Gent.mi Dottori
Quest'estate (inizio luglio) ho avuto un'uretrite curata con iniezioni di Tazocin. Finita la cura l'infezione è sparita. Da come ho capito l'infezione è stata causata dalla presenza di una stenosi uretrale. Dopo un mese l'Urologo che mi aveva visitato e riscontrato la stenosi (e prescritto le punture di Tazocin) mi ha praticato una dilatazione uretrale con tre cannule in successione, con diametro crescente. Dopo di che il flusso urinario è leggermente migliorato, ma di poco. Ora da quasi due settimane avverto degli strani sintomi che non riesco a classificare con precisione. Io penso che possa essere di nuovo l'uretrite ma l'altra volta i sintomi si manifestarono palesemente: bruciore alla minzione e fuoriuscita di pus. Ora no. Avverto un leggero fastidio, non so se bruciore o dolore, ma ripeto leggero, sulla punta del pene, a volte il fastidio, per un breve lasso di tempo e discontinuo, si estende, in modo molto blando vicino o sui testicoli fino a sfiorare la zona sotto allo scroto, quindi penso si avvicini anche ad influenzare l'area vicino alla prostata, ma questo lo si avverte in modo molto leggero, discontinuo ed a volte mai nell'arco di una intera giornata. E poi non mi sembra di sentire bruciore alla minzione. Oggi però, da questa mattina, il leggero fastidio o bruciore alla punta del pene, è continuo e si estende leggermente fino ai testicoli. Non so cosa fare, non riesco a descrivere con precisione i sintomi che avverto, anche perchè nei giorni scorsi a volte, anche per una intera giornata, non mi sembrava di sentire nulla, poi leggermente il giorno dopo si risentiva qualcosa, ma sempre ad intervalli lunghi, di diverse ore. Non so se andare dall'Urologo, ma neanche dal mio Medico, non saprei con precisione che dire! Ho paura però che la situazione possa peggiorare, visto oramai che va avanti da un paio di settimane!
Cosa devo fare aspettare che si manifesti con chiarezza un qualche sintomo più preciso? Quello che mi spaventa e che siccome penso non riuscirò a dare al Dottore informazioni più precise, chissà quanti esami e/o visite dovrò sostenere prima di capirci qualcosa!
Quindi chiedo gentilmente a Voi esperti se, stando alla mia pur vaga e imprecisa descrizione dei sintomi, comunque si riesce a individuare una probabile diagnosi o comunque a restringere il numero delle probabili patologie da prendere in considerazione!
Ringraziando anticipatamente cordialmente saluto.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente fare una diagnosi senza una visita è difficile posso però consigliarle un tampone uretrale ed una vista urologica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Quarto, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dottori,
anzitutto grazie per le celeri risposte.
Ho continuato a consultare all'interno del sito, oltre all'articolo del Dott. Beretta, gli altri consulti di utenti che hanno lamentato sintomatologie pressochè simili alla mia, per quanto sia stata possibile la comparazione, e devo dire che non so se sono più riconducibili ad una uretrite o ad una prostatite. Da ieri sono molto più preoccupato, ed essendo oggi domenica, (potrò vedere il mio Medico forse domani) ho deciso di assumere un antibiotico che mi era stato prescritto quest'estate per l'uretrite. Ho ancora 6 pastiglie di Ciprofloxacina da 250 mg. Ho deciso di prendere 2 pastiglie di antibiotico a distanza di circa 12 ore. Da ieri ho iniziato a prendere l'antibiotico, ed oggi ho pensato che forse era il caso anche di integrare con antinfiammatori, (ho ancora Deltacortene da 25 mg anch'esso prescrittomi quest'estate, ma dopo l'intevento di dilatazione) prendendo 2 mezze pastiglie di antinfiammatorio a distanza anch'esse di circa 12 ore, sfalzando gli orari di assunzione. Ho deciso questa terapia "fai da te" (poi mica tanto, perchè è come quella di quest'estate, anzi più leggera) perchè prima che possa vedere il mio Medico passeranno forse altri due giorni, e come ripeto sono molto preoccupato.
Non vedo cosa altro avrei potuto fare!
Grazie di nuovo e un cordiale saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dottori,
anzitutto grazie per le celeri risposte.
Ho continuato a consultare all'interno del sito, oltre all'articolo del Dott. Beretta, gli altri consulti di utenti che hanno lamentato sintomatologie pressochè simili alla mia, per quanto sia stata possibile la comparazione, e devo dire che non so se sono più riconducibili ad una uretrite o ad una prostatite. Da ieri sono molto più preoccupato, ed essendo oggi domenica, (potrò vedere il mio Medico forse domani) ho deciso di assumere un antibiotico che mi era stato prescritto quest'estate per l'uretrite. Ho ancora 6 pastiglie di Ciprofloxacina da 250 mg. Ho deciso di prendere 2 pastiglie di antibiotico a distanza di circa 12 ore. Da ieri ho iniziato a prendere l'antibiotico, ed oggi ho pensato che forse era il caso anche di integrare con antinfiammatori, (ho ancora Deltacortene da 25 mg anch'esso prescrittomi quest'estate, ma dopo l'intevento di dilatazione) prendendo 2 mezze pastiglie di antinfiammatorio a distanza anch'esse di circa 12 ore, sfalzando gli orari di assunzione. Ho deciso questa terapia "fai da te" (poi mica tanto, perchè è come quella di quest'estate, anzi più leggera) perchè prima che possa vedere il mio Medico passeranno forse altri due giorni, e come ripeto sono molto preoccupato.
Non vedo cosa altro avrei potuto fare!
Grazie di nuovo e un cordiale saluto
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
OK però Le sconsiglio l'uso di cortisone (deltacortene), preferibili aninfiammatori classici.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Comunque appena possibile poi riconsulti il suo urologo.

Sull'indicazione poi datale dal collega Mallus consulti anche gl’articoli pubblicati, sempre sul nostro sito, e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dottori,
grazie tanto per il Vostro interessamento.
Sto prendendo il Deltacortene come antinfiammatario perchè in casa ho solo quello, ma appena possibile (speriamo domani) vedrò il mio Medico e lo informerò di tutto.
Speriamo che la situazione migliori!
Comunque ora mi sento più tranquillo, specialmente dopo le vostre ultime rieposte.
Grazie di nuovo e cordiali saluti.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, comunque ci aggiorni, se lo desidera.
[#9]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

se le era stata riscontarat una stenosi uretrale, tale dato dovrebbe essere confermato in maniera corretta con una uretrografia retrograda o uretroscopia sottile
altrimenti non se ne viene a capo e lei non finirà di assumere farmaci magari inutili
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Comunque risentito l'urologo poi ci riaggiorni, se lo desidera.
[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dottori,
sono stato dal mio Medico e mi ha confermato la terapia, anzi mi ha raddoppiato il dosaggio della Ciprofloxacina (mi ha prescritto quelle da 500 mg), anche se avrebbe preferito che io non assumessi nulla per poter fare subito una urinocoltura. Lui sospetta una prostatite. Devo continuare così per una settimana poi lui vedrà il da farsi, probabilmente urinocoltura, PSA e visita urologica.
Grazie di nuovo a tutti Voi e a risentirci.
Cordiali saluti.
[#12]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Per quanto riguarda la prescrizione di una visita urologica, francamente "non è mai troppo tardi""!
Cordiali saluti
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Altro consiglio: aspetti almeno 15 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia per ripetere le valutazioni colturali.

Cordiali saluti.
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dottori
nell'attesa che la terapia riporti la quiete nel mio stato d'animo e di salute (a tutt'oggi i sintomi si sono alleviati assai poco!), continuo a leggere i numerosi consulti da Voi offerti agli altri utenti che si trovano nella mia stessa condizione, purtroppo!.
Ho letto sopratutto che, tra i consigli dati circa le regole e abitudini di vita da rispettare per la buona salute della prostata ci sono una regolare vita sessuale e bere molta acqua.
Bè mentre seguo tutte le altre come mia filosofia di vita oramai da molti anni, queste ultime due purtroppo le disattendo. Bevo pochissima acqua e per quanto riguarda l'attività sessuale devo dire che fino a un paio di anni fa la praticavo in modo regolare, essendo stato fidanzato per molti anni con la stessa donna, anzi ho avuto sempre una libido molto accentuata e attiva.
Ora non è più così.
Mi capita per un paio di settimane, due tre volte l'anno, di avere una intensa attività sessuale, poi per alcuni mesi pochissime occasioni e/o solo masturbazione!
L'ultima volta che ho avuto una intensa attività sessuale è stato ad ottobre u.s.
C'entra qualcosa?
Da quando mi sono lasciato con la mia donna mi sono successe tutte queste cose:
- fine anno 2010 ho scoperto di avere un piccolo nodulo alla tiroide (di 7 mm, ora devo prendo Eutirox da 25/50mg), fino a giugno 2010 la tiroide era a posto!
- l'inverno scorso (2010/2011) mi è venuta una cistite;
- estate 2011 ho avuto l'uretrite;
- ora questa prostatite (oramai penso si tratti proprio di questa!)
Ho goduto sempre di ottima salute, ora mi sta cascandio il mondo addosso!
Comunque riconcentrandosi sul problema, volevo chiedere, è possibile che questa ultima patologia, oltre che propabilmente causata dalla stenosi riscontratami questa estate ed eventualmente non sufficientemente guarita, possa essere stata cagionata anche da queste due ultime regole di buona salute da me disattese?
Cordiali saluti
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

tutte queste problematiche infiammatorie a livello delle vie uro-seminali richiedono il rispetto soprattutto della seconda regola e cioè bere molto (acqua) poi chiaramente la possibile presenza di una stenosi può complicare la situazione ma nulla che non possa essere superato e corretto.

Continui ora a monitorare, senza troppe ed inutili ansie, il suo particolare problema clinico con il suo urologo.

Ancora un cordiale saluto.
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dott.ri
Dopo 2 settimane di terapia con antibiotico (una settimana con Ciprofloxacina da 500 mg, 2/dì e una settimana con Ciproxin da 500 mg, 2/dì) e antinfiammatorio (Deltacortene 25 mg, per alcuni giorni 2/dì e per alcuni giorni 1/dì) la situazione non è migliorata.
Fino a domenica 11 u.s. sembrava quasi si stesse risolvendo, quando da lunedì o martedì, non ricordo bene, mi è sopragiunta una forte stitichezza.
Ciò mi ha comportato forti sforzi per l'evacuazione che secondo me ha ricompromesso tantissimo la situazione.
Mercoledì sono tornato dal Medico che mi ha detto di continuare con la terapia, mi ha ammonito nuovamente sulla necessità di bere almeno due litri di acqua al dì e di prendere Movicol (bustine) per risolvere la stipsi, dicendomi che se non ci fossero stati miglioramenti ci saremmo risentiti venerdì. In questi giorni ho bevuto in abbondanza (2 lt/dì) e preso Movicol ma nessun miglioramento. Quindi come d'accordo oggi sono tornato dal Medico.
Di nuovo oggi ho riferito che da un paio di giorni, nonostante, come già riferito precedentemente, non ho bruciori alla minzione, non ho nessun senso di non completo svuotamento della vescica, non ho una eccessiva frequenza nella minzione se non adesso che sto bevendo molta acqua, sembra che il flusso si sia leggermente ridotto, specialmente verso la fine, anche se ripeto riesco comunque a svuotare completamente la vescica.
Valutata la situazione il Dottore ha deciso di interrompere la terapia, continuare con Movicol e mi ha prescritto una compressa di Omnic 0,4 mg al dì, dicendomi che mi avrebbe agevolato la minzione. Poi tra una decina di giorni esami: PSA, urinocoltura, urine e creatinina.
Tornando a casa, nell'attesa che aprissero le farmacie, mi è venuta la curiosità di informamarmi su questo farmaco "Omnic" e ho scoperto che ha come controindicazione l'eiaculazione retrograda!
Ora vorrei chiedere, rivolgerei quasta domanda al mio Medico ma questo non mi è possibile prima di lunedì prossimo, Omnic serve solo per urinare o ha anche una qualche funzione terapeutica?
Chiedo questo perchè considerato la non indifferente controindicazione e il fatto che l'attuale leggera diminuizione del flusso, che come accennato, non mi comporta particolari fastidi (i sintomi che mi preoccupano sono quelli descritti all'inizio del mio post che ancora persistono) non sia il caso di soprassedere all'assunzione di Omnic, attendre i 10 gg e fare gli esami?
Grazie di nuovo e cordiali saluti
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il farmaco da lei indicato è un alfa-litico e serve a migliorare lo svuotamento vescicale perché dilata il collo della vescica.

L'eiaculazione retrograda da lei temuta è un effetto secondario, ma non di così frequente riscontro, con l'uso di questo farmaco e comunque, se si presenta, basta sospenderne l'assunzione..

Cordiali saluti.
[#18]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
gent.le utente,
oltre a quanto saggiamente esposto dal collega parli con il curante perchè esistono alfalitici che non hanno qs effetto.
Cordiali saluti
[#19]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Gent.mi Dott.ri,
martedì scorso ho fatto le analisi ed oggi ho ritirato la risposta.
- PSA: 0,66
- creatininemia: 0,99
- urinocoltura: assenza di crescita significativa
- esame urine: tutto normale (non sto a riportare tutti i valori).
Ho fatto vedere le analisi al mio Medico che mi ha detto che è tutto a posto, anche perchè io gli ho riferito che, anche se non ancora completamente speriti, i sintomi, a partire dal giorno di Natale, si sono significativamente attenuati.
Per adesso mi ha detto di continuare a bere acqua (almeno 2 litri al giorno) ed eventualmente risentirci se i sintomi non dovessero scomparire del tutto.
Devo dire che ora sono un pò più tranquillo anche se finquanto non starò perfettamente bene non potrò dire di essere guarito!
Non so, come ripeto, non sono completamente sereno, se questa è/era una prostatite, visto che non è stata individuata con precisione quale sia stata la causa che l'ha provocata, ciò mi fa pensare che potrebbe riproporsi ogni qualvolta si ripresenteranno gli eventi sfavorevoli che combinandosi insieme hanno provocato, e potrebbero provocare ancora in futuro, il disturbo di cui parliamo.
La verità è che ho paura che ciò mi accada di nuovo!
Comunque per adesso aspetto fiducioso che i sintomi scompaiono completamente, speriamo, poi risentirò il mio Medico.
Grazie e un Felice Anno Nuovo!
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio e non faccia il pessimista!
Anche se la diagnosi di causa non è sicura la risoluzione graduale del problema è un buon indizio che il quadro clinico, la situazione non grave.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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