Varicocele e ciste transonica

Salve,
nel 2003, eseguita un ecografia e visita dall'urologo, mi hanno riscontrato un varicocele e cisti transonica nel testicolo sinistro. In questi anni, non ho avvertito dolori o altro, solamente un piccolo prurito qualche volta. Ho effettuato diversi spermiogrammi (l'ultimo lo scorso anno) e i valori ottenuti sono stati sempre positivi e nella norma. Ultimamente il prurito o meglio pizzichio è aumentato (ora ho 32 anni). A tale proposito, visto che con la mia compagnia stiamo pensando di avere figli, ho alcuni quesiti da porvi. 1) devo effettuare altro spermiogramma?! 2) serve fare un ecodoppler?! 3) serve un ulteriore visita dall'urologo?! Ultimamente non vi nascondo che ho un pò di pensieri specie se sento la miriade di informazioni esterne. 4) quando và rimosso il varicocele?! 5) serve farlo se i valori dello spermiogramma sono ok?! 6) è vero che la sua presenza col passare degli anni può causare infertilità?! c'è chi dice si, chi assolutamente no. 7) la ciste transonica và rimossa oppure no?! Alcuni miei amici con lo stesso problema, sono diventati padri di figli bellissimi, ovviamente auguro a me lo stesso :) Esteticamente parlando, nel corso degli anni il testicolo ha la stessa forma e dimensione, non vedo ad occhio cambiamenti, solo ultimamente un aumento del pizzichio già citato. Anticipatamente vi ringrazio in attesa di una vostra risposta che sicuramente sarà utilissima ai miei quesiti e su come comportarmi. Grazie ancora.
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Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
Gentile lettore,

ritengo giusto effettuare l'ecocolor-doopler testicolare in piedi per verificare la rilavenza del varicocele, per controllare la cisti (che di norma si lascia lì e comunque va rimossa in mani esperte in pazienti giovani) e poi effettuare lo spermiogramma in un centro qualificato.-

giusto per il rigore metodologico. si definisce infertilità la mancata gravidanza in presenza di rapporti mirati nei giorni più fertili della signora per almeno 1 anno.....
in questo specifico caso, manca appunto questa definizione


cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi