Aumento stimolo a urinare e disturbi intenstinali
Spett. Dottori
volevo sapere che relazioni ci possono essere tra un improvviso stimolo urinario (e un aumento della quantità dell'urina) e disturbi intestinali.
Per esempio, io soffro di gastrite e quando mangio qualcosa difficilmente digeribile subito avverto un forte stimolo a urinare mentre fino a pochi secondi prima non avvertivo niente. Stessa cosa dopo la defecazione.
Può essere che problemi intestinali (quali anche diarrea, stipsi, flatulenza) evidenziano problemi prostatici?
Oppure quali altri legami ci possono essere tra le due cose?
Grazie.
(vi prego di rispondere nel modo più dettagliato possibile)
volevo sapere che relazioni ci possono essere tra un improvviso stimolo urinario (e un aumento della quantità dell'urina) e disturbi intestinali.
Per esempio, io soffro di gastrite e quando mangio qualcosa difficilmente digeribile subito avverto un forte stimolo a urinare mentre fino a pochi secondi prima non avvertivo niente. Stessa cosa dopo la defecazione.
Può essere che problemi intestinali (quali anche diarrea, stipsi, flatulenza) evidenziano problemi prostatici?
Oppure quali altri legami ci possono essere tra le due cose?
Grazie.
(vi prego di rispondere nel modo più dettagliato possibile)
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
i possibili "rapporti" tra un problema intestinale qualsiasi e altri che si possono manifestare a livello delle vie seminali (prostata compresa) sono facilmente intuibili dalla stretta vicinanza anatomica dei due distretti.
Detto questo poi la reale verifica di tali problematiche e le loro a volte inevitabili e complesse relazioni sono sempre da valutare e studiare insieme ed in modo diretto con il proprio urologo.
Cordiali saluti.
i possibili "rapporti" tra un problema intestinale qualsiasi e altri che si possono manifestare a livello delle vie seminali (prostata compresa) sono facilmente intuibili dalla stretta vicinanza anatomica dei due distretti.
Detto questo poi la reale verifica di tali problematiche e le loro a volte inevitabili e complesse relazioni sono sempre da valutare e studiare insieme ed in modo diretto con il proprio urologo.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/02/2012.
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