Varicocele e bodybuilding

Salve, sono un ragazzo di 23 anni e vi scrivo per capire se è possibile continuare a fare bodybuilding nonostante la presenza di un varicocele lieve al lato dx.
Vi ricordo che circa 3 anni fa sono stato operato di varicocele al lato sx in quanto avevo un varicocele bilaterale, e in quel caso il chirurgo ritenne che era necessario l'intervento solo al lato sx in quanto era quello di dimensioni maggiori e quindi avrebbe potuto provocarmi problemi...
Dall'intervento ho eseguito 3 eco-doppler + speriogramma tutti con esito rassicurante.Logicamente persisteva il varicocele a dx.
Dopo 3 anni ho deciso di dedicarmi di nuovo al bodybuilding e dopo il primo mese ho iniziato a lamentare dei fastidi molto simili a quelli che accusavo prima dell'intervento.
Dunque ho ritenuto opportuno recarmi dall'urologo che dopo avermi visitato e aver fatto un nuovo eco-doppler mi ha detto che per lui non ci sono particolari problemi, nel senso che anche per lui il varicocele a dx è di lieve entità , e che apportando le opportune attenzioni avrei potuto continuare col bodybuilding.
Purtroppo dopo un paio di settimane dalla visita mio padre parla del mio problema col mio medico di base che gli suggerisce di farmi smettere con i pesi perchè le due cose non potrebbero assolutamente convivere.
A questo punto non so veramente che decisione prendere e non so a chi dar retta all'urologo o al medico di base...

Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Gentile Lettore,
posto che un aumento della pressione endoaddominale può aumentare il rischio di accrescere un varicocele, c'è da dire che il varicocele dx generalmente è di entità molto lieve, come da lei stesso riportato e quindi risente meno dell'incremento delle pressioni endoaddominali sempre che lei non faccia agonismo (in questo caso si può sempre operare!).
Riprendendo l'attività di body buiding può avere cura di portare una fascia elastica addominale che scarica sulla stessa parte dello sforzo esercitato sull'addome e poi naturalmente si faccia controllare periodicamente.

Cordiali saluti
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Tutte le attività sportive o non che comportano una notevole pressione endoaddominale sono formalmente controindicate nei soggetti affetti da varicocele, specie in coloro che sono stati già operati. Discuta ueata problematica anche col suo medico di base ed eventualmente consulti uno specialista urologo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dott Masala quello che lei mi consiglia in realtà l'ho gia fatto,in quanto sono già stato prima dall'urologo che mi ha spiegato che evitando eccessivi sforzi avrei potuto continuare a fare bodybuilding , e poi dal mio medico di base che invece mi ha detto che sarebbe meglio smettere... Proprio in virtù della discordanza di questi pareri mi sono rivolto a voi.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Per adesso ho deciso di continuare ad andare in palestra cercando di moderare gli sforzi per i prossimi 2 mesi visto che ormai avevo già pagato le mensilità anche se sono cosciente che non è sicuramente l'attività fisica piu indicata ad un soggetto che soffre di varicocele seppur lieve.
Ieri ho parlato del problema all'istruttore in palestra che mi ha suggerito di evitare alcuni esercizi che riguardano le gambe (squoat e pressa) e mi ha detto che potrei considerare la possibilità di munirmi di un sospensorio.
Anche secondo voi il sospensorio potrebbe aiutarmi?
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Il sospensorio non serve.
Potrebbe essere di aiuto portare una fascia elastica. Se però ha deciso di smettere in breve tempo non serve nemmeno quella.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili dottori come vi ho gia spiegato nel mio ultimo messaggio ho deciso di non andare piu in palestra proprio in virtù dei fastidi che accusavo durante lo svolgimento dell'attività fisica.

Ad un mese e mezzo dall'interruzione avverto ancora fastidi ,senso di pesantezza e al tatto sento delle vene gonfie(maggiormente di sera),in particolare a sx cioè il lato dove ho subito la legatura...e la cosa mi turba, infatti stranamente prima di operarmi non avevo mai avvertito nessun tipo di dolore dovuto dal varicocele, dolore conosciuto solo dopo l'intervento che saltuariamente si ripresenta. Logicamente ho posto il problema al chirurgo che mi ha operato che mi ripete che la massa di vene che sento al tatto sono dovute all'intervento e che possono capitare periodi in cui il dolore si ripresenti, invitandomi a stare tranquillo dato che l'eco-doppler è buono.
Vi chiedo se condividete le spiegazioni datemi dal mio chirurgo e se esiste qualche modo per alleviare il dolore.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Le consiglierei per togliersi i dubbi di ripeere un ecocolordoppler scrotale; questo potrà escludere recidive di varicocele.
Cordiali saluti