Urinare piano

ho 46 anni, ho fatto una visita 4 mesi fa (in un periodo dove già prendevo la serenoa) e il medico diagnostico' ''prostata discretamente aumentata di volume soprattutto relazionata all'età''). Un mese fa ho fatto l'ecografia e la diagnosi ''vescica nei limiti a pareti irregolari , prostata 48 x 24 mm'' con aree fibrocalcifiche periuretrali senza aggetto in vescica''. Nel controllo urologico di una settimana fa (senza palpazione prostata) un altro urologo ha detto che il collega forse non ha valutato bene visto che si tasta la prostata solo in una dimensione...
Premesso che sono ansioso il sintomo che ho da un po' o molti, (ormai non mi ricordo più) anni è quello di alzarmi 1-2 volte a notte per urinare, ma anche di giorno se ci faccio caso andrei ad urinare spesso, mentre se sono preso dal lavoro me ne accorgo dopo un po' di tempo. Per il resto abbastanza normale a parte che in certi periodi ci metto di più a cominciare ad urinare (1-1,5 min) e altri (10 secondi) di meno.
Ma il sintomo strano che ho in questo momento e mi è ritornato (l'avevo un paio di anni fa, poi è andato via spontaneamente dopo qualche mese-- tenendo conto che per lavoro tenevo l'urina spesso e l'ho fatto per tanti anni tutti i giorni e bevevo anche molto ) e ce l'ho nuovamente da quando ho fatto l'ecografia (dove ho dovuto tenere l'urina fino a star male, per attenermi alle istruzioni) e cioè una specie di dolenzia vescicale che mi sembra stia passando piano piano. E mi sembra che da quando ce l'ho l'urina vada più lenta. Ho poi anche notato che stando seduto sul water sono capace di spruzzi di urina che da in piedi non sono capace a fare.

Devo fare un controllo fra sei mesi con uroflussometria, analisi delle urine, PSA , analisi delle urine; e ricominciare la serenoa (che ho sospeso da circa due mesi)
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
il suo "disturbo" da quek che racconta sembra più di origine infiammatoria che ostruttiva,bene hanno fatto a richiederLe una flussimetria urinaria, infatti quando la prostata è di ostacolo urinario qs è irreversibile mentre uno stato infiammatorio prostatico può provocare alterazione nella perfetta apertura dello sfintere.
Cordialmente
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta ma le vorrei ancora chiederLe:

-- quali sono gli elementi che le inducono a dire che è uno stato infiammatorio invece che ostruttivo ?

-- la vescica irregolare può tornare normale ?

-- una prostata di quelle dimensioni (48 x 24) può causare ostruzione ?

-- l'ansia può causare una tensione che tiene stretta l'uretra in certi momenti ?

-- che differenza c'è tra prostata infiammata e ipertrofica ?


Ringrazio anticipatamente.

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
La flussimetria potrà rispondere a tutti i suoi dubbi.
Una prostata infiammata per scarsa apertura del collo e dello sfintere può nella sua sintomatologia essere simile ad una prostata ipertrofica ostruttiva, solo che nel caso di una ipert prost ostruttiva la diminuizione del flusso è costante e ingravescente nel tempo senza i miglioramenti che si hanno nelle fasi di quiescenza di una prostata infiammata.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

lei ha i classci sintomi di una "ostruzione prostica" che altera il suo modo di urinare e che può condizionare la sua "vita di tutti i giorni" e che potrebbe portare ad un coinvolgimento della vescica ( che deve lavorare d più per svuotarsi, ingrossandosi, aumentanto lo spesso re della quota muscolare)
al di la della serenoa, forse una valutazione specialistica e la domanda se sia possibile usare una terapia con alfalitici che potrebbero migliorare il suo modo di urinare mi sembrerebbe assolutamente corretta
Per la prostata lo specialista urologo !
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora.

Sono andato a vedere gli esami eco e una visita di un po' di anni fa:

2005(avevo 39 anni): visita dal primario di urologia. Già all'epoca dicevo di alzarmi 2 volte alla notte per urinare. La prostata era di 26 cc, l'aveva notata fibrosa, con calcificazioni periuretrali, l'uroflussometria aveva già ''significativi di ostruzione del basso apparato urinario di grado medio'' (non so perché ma non gli diede importanza) Mi consiglio' di fare coltura dello sperma con ricerca della clamidia e altre cose (che non riesco a capire cosa ha scritto), se negative rivalutazione fra 6 mesi e intanto terapia con Permixon 320;

2008: eco , si nota un ingrossamento della prostata cc 30 con presenza di calcificazioni bilobari

2009: eco 'con prostata dimensionalmente nei limiti (48x28x 37,5 volume 26,5 cc), vescica a pareti ai limiti superiori della norma come spessore (5mm)

2010: in occasione di una visita proctologica mi dissero che la prostata era infiammata, ma non mi consiglio di fare una visita urologica;

2012: nella visita urologica , di routine, mi dissero che la prostata sembrava più ingrossata soprattutto relazionata all'età e quindi fare l'eco

2012: eco, vescica ampia (261 ml) ampia , nei limiti a pareti irregolari. Non espansi pelvici. Prostata di circa 48 x 24 mm con aree fibrocalciche periuretrali senza aggetto in vescica.

2012. dopo eco, controllo urologico senza palpaz. prostata, mi ha consigliato oltre gli esami sangue e flussometria, un controllo fra 6 mesi
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Questo percorso dal 2005 è compatibile con una ostruzione uretrale ?
Perché nel 2005 con quella flussometria mi consiglia di fare degli esami del sangue ? Il permixon che farmaco è ?


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