Automedicazioni post circoncisione

Gentili Dottori,

sono un ragazzo di 22 anni che il 26 Marzo 2008 è stato sottoposto ad un intervento di circoncisione in modalità "tesa". L’operazione pare sia riuscita bene, e a parte qualche dolore, sembra tutto nella norma. Le uniche medicazioni, che devo eseguire io a casa, sono l’applicazione di Cortisol-Chemicetina pomata due volte al giorno e fasciare il pene con garze sterili. Tutto questo per una settimana. Per i lavaggi invece un normale sapone intimo (tipo Saugella). La mia domanda che vi pongo è: passata una settimana, cosa devo fare? Continuare a fasciare il pene senza più usare il Cortisol-Chemicetina, oppure lasciare completamente libero il pene? La mia perplessità è che se tra una settimana lascio il pene completamente libero nei boxer, i punti che sicuramente saranno rimasti possano attaccarsi agli indumenti e magari strapparsi, causandomi qualche problema di sanguinamento e dolore. Come nota finale vi aggiungo che la prima (e unica) visita di controllo sarà tra 40-50 giorni!! Cosa che è, a mio umile e modesto parere, veramente poco professionale sia da parte della struttura in cui sono stato operato e sia del medico chirurgo.

Vi ringrazio fin da ora per il tempo che mi vorrete dedicare, e vi pongo

Distinti Saluti.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore, non mi permetto mai di giudicare l'operato dei colleghi ma ritengo che in caso di necessità Lei possa rivolgersi tranquillamente al collega che ha eseguito l'intervento anche senza aspettare il controllo previsto. Lui, meglio di chiunque altro potrà dirimere ogni suo dubbio.
Entrando nello specifico, penso che la gestione post operatoria sia stata, al momento, ottimale. In assenda di disturbi, io comunque le consiglio di proseguire per un'altra settimana con le medicazioni mantenendo sempre protetto il pene, evitando che vada a contatto con gli indumenti intimi e mantenendo il pene stesso sollevato verso l'addome.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Lungi da me voler mettere un dubbio la competenza del medico chirurgo che mi ha operato, ma la mia era solamente una semplice considerazione, derivata probabilmente dal fatto che parlando assieme ad alcuni Professori della Facoltà di Medicina che frequento, mi erano stati dati diversi metodi di trattare il decorso post-operatorio; sopratutto per quanto riguarda le successive visite di controllo. In parole povere, mi sono sentito "abbandonato" dal medico che mi ha operato.. :-)
Consapevole che questa è sicuramente una mia paura, ringrazio il Dr. Seveso per la risposta alla mia domanda. E se dovessi avere problemi nei prossimi giorni cercherò di mettermi subito in contatto con il mio medico.

Cordiali saluti.