Emospermia

Salve,
e' una settimana che riscontro il disturbo in oggetto. la prima emissione di sperma in ordine cronologico era caratterizzata da un piccolissomo coagulo rosso scuro e un colore d'insieme sul marroncino chiaro, nei giorni seguenti ho eiaculato altre 4 volte, 2 in seguito a rapporti sessuali (sono sessualmente attivo con la stessa partner da anni) e le ultime 2 volte tramite autosoddisfazione. Il colore del liquido seminale era sempre più o meno marroncino-giallognolo e l'ultima volta marroncino tendente al rossastro .
In concomitanza con queste emissioni di emosperma, sto riscontrando degli indolenzimenti ai reni (non dolori) in zona lombare sx e pelvica sx e dx. Non ho difficoltà di erezione ne di minzione e non avverto bruciore ne in fase di eiaculazione ne di minzione.
Ho sofferto ,16 anni fa, per la durata di 2 anni, di idronefrosi dolorosa (bilaterale) da stenosi del G.P.U.. Sono stato sottoposto nel 1997 ad intervento chirurgico, espletato senza ricorrere a pieloplastica poichè in fase di intervento è stato riscontrato un "inginocchiamento" anomalo del giunto e un posizionamento altrettanto anomalo del rene stesso (sono stati quindi ridposizionati e "distesi" perdonatemi l' inadeguatezza termininologica) circostanze queste che causavano il deflusso rallentato dell'urina ( già misurato strumentalmente tramite scintigrafia al lasix).
L'intervento è stato eseguito solo a dx perchè le indagini diagnostiche avevano evidenziato una situazione più grave a dx.
L'intervento è stato risolutivo, ( 2 colichette nei 17 anni succesivi) tanto che dopo un monitoring regolare nei 6 anni successivi all'intervento, ho smesso di fare controlli mirati.
Negli anni successivi ho avuto anche 2 episodi dolorosi (accusavo indolenzimenti alla zona lombare e picchi in zona pelvica) causate da piccolissime formazioni litiasiche(evidenziate da ecografia) che sono state espulse spontaneamente.
Oltre gli indolenzimenti a cui accennavo, nei giorni precedenti all'emospermia, ero stato redarguito più volte dalla mia compagna per la mia scarsa assunzione giornaliera di acqua (una media di un bicchiere al dì) situazione questa che andava aventi da un mese ( a suo dire). Magari la circostanza dell'assunzione di liquidi è irrileviante ai fini eziologici ma ci tengo a precisare che è anteriore all'emospermia quindi non frutto di condizionamenti psicologici nel tentativo di cercare una causa.
Qualora non fossero i reni all'origine del problema, di cos'altro potrebbe trattarsi? Non nascondo che solo sentir parlare di prostata (a 37 anni) mi fa preuccupare non poco....
Ci tengo a un vostro consulto soprattutto perchè mi trovo all'estero e, seppur parli la lingua del posto, preferisco arrivare "preparato" alla visita urologica della prossima settimana.
Nel porgervi distinti saluti, anticipatamente vi ringrazio
Marco
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
l'emospermia alla sua età è un sintomo inequivocabile di infiammazione delle vescicole seminali normalmente anticipata da una infiammazione prostatica.
Esegua una visita urologica, per ora beva più acqua ,si astenga da birra e cibi piccanti.
E' una semplice infiammazione da cui se ne esce senza postumi.
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Egregio Dottore,

Grazie per il consulto.
Dovrò sicuramente rivedere la mia dieta, visto che il peperoncno, in quantità tutt'altro che moderate, è per me l'ingrediente base di ogni pietanza.

La disturbo ancora chiedendole se la patologia a cui le si riferisce è individuabile attraverso esame obiettivo o dovrò ricorrere ad esami di laboraratorio e/o diagnostica per immagini.
Grazie ancora per l'attenzione concessami.
Marco
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Prima di tutto un esame obiettivo e poi se l'urologo che la visita lo riterrà opportuno altre indagini .
Cordialmente