Possibile mst?

Salve vorrei porre una domanda su una possibile mst.
Il mio ragazzo ha da mesi un leggero fastidio alla “corona” alla base del glande durante rapporti orali,che infatti vengolo solo accennati e raramente.
Altrimenti fuori da certi contesti(io poi sono abastanza secca internamente)non ha nessun fastidio.
Stanca della situazione che vincolava i nostri rapporti intimi lo ho portato dal suo medico di base.
Il dottore ha fatto un'ispezione visiva con la lente e per prima cosa ha chiesto a me se soffrissi di candida ma io non ne soffro ne mi è mai capitato.
Poi ha detto che a lui non sembrava nulla di grave e ha prescritto una crema MENADERM per 7 giorni circa 2 volte al giorno applicandola sul glande.
Durante le applicazioni nessun particolare miglioramento ma nemmeno nessun fastidio dolore o reazione particolare (anzi abbiamo avuto anche un rapporto) solo un giorno la base del glande era un po tumefatta solo sopra,non vicino al filetto, ma credo che non fosse la prima volta che capitava.
Dopo 2 giorni circa dal termine delle applicazioni iniziano i problemi.
2 giorni di intenso bruciore tale da avere addirittura male a tenere i pantaloni,difficoltà ad aprirlo poi la seconda sera e il terzo giorno si è visto un muco bianco trasparente abbastanza liquido che usciva dalla zona prepuziale quando lo apriva.Poi dal quarto giorno è tutto migliorato. Il quinto giorno direi che era passato tutto.Niente più muco,nessun rossore o bruciore,nessun fastidio al tatto, nessuna difficoltà alla minzione (che non aveva mai avuo nemmeno quando gli faceva male).
Nel frattempo nessun medicinale assunto,solo un lavaggio con il sapone battericida (che li per li ha bruciato ma poi lo ha fatto stare subito meglio) e un paio di giorni passati a mangiare spicchi di aglio (battericidi).
Ora sta bene ma il mio dubbio è questo:tutto ciò può essere un effetto collaterale della crema? Anche se è avvenuto solo al temine del trattamento?

Riporto alcunecontroindicazioni della crema :
“gli effetti colaterali sistemici da corticosteroidi sono improbabili tuttavia la loro comparsa può essere favorita da terapia occlusiva e quando vengono trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi prolungati.La corticoterapia locale può talvolta comportare senso di buciore irritazione secchezza della cute,follicoliti,eruzioni acneiformi ,ipertricosi,ipopigmentazione e usando bendaggio occlusivo atrofia cutanea."
Il suo è un caso di bendaggio occlusivo poiché il prepuzio fa da bendante naturale e cmq la crema non è scritto specificatamente che possa essere usata sul glande.
E'che vorrei escludere una mst con sicurezza!

Se invece lo sfogo che ha avuto in quei 3-4 giorni fosse la manifestazione di una mst e se quindi la questione della crema o di una patologia pregressa non c'entrassero nulla, è allora possibile che gli ebventuali i sintomi siano durati cosi poco e scomparsi da soli senza alcuna cura?
Posso escludere una mst e stare tranquilla?
lui dice di essermi sempre sato fedele
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,

il problema da lei descritto sembra un disturbo prevalentemente irritativo e l'accentuazione della sintomatologia può anche essere stata indotta dalla crema usata anche se dopo qalche giorno di applicazione.
Per una maggiore delucidazione sulle possibili cause è sempre bene far valutare l'alterazione cutanea del glande direttamente ad esperto andrologo nel momento in cui essa è presente.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
Quindi per ora che non c'è più nessun sintomo non c'è molto da fare se ho capito bene,,,?Magari dovesse ricapitare andare subito a farlo vedere!
Quindi per ora se non si ripresenta nulla in termini di bruciore dolore arrossamento o altro possiam archiviare la questione secondo lei?
possiamo avere rapporti senza preservativo come facciamo normalmente dato che da anni usiamo un contraccettivo ormonale o nel racconto ci sono fattori o sintomi che le fanno pensare che sia meglio usare invece precauzioni particolari?
La ringrazio

[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Giuste considerazioni! Vivete una vita sessuale serena.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Innanzitutto grazie,,
scusi se le scrivo un'ultima volta ma non vorrei cadere in un fraintendimento..
Per "giuste considerazioni" intendeva ciò che ho scritto all'inizio della mai risposta o nella domanda sull'eventuale uso del preservativo in questa circostanza?
Cioè in sostanza per vivere una vita sessuale serena intendeva il fatto che per quanto riguarda la situazione che le ho descritto possiam star sereni e quindi non ricorrere a precauzioni extra rispetto alle nostre normali abitudini?
Potrebbero essere entrambe le cose ,doppiamente interpretabili, o forse le interpreto cosi io poichè questa faccenda mi ha molto agitata..
Scusi ma glielo chiedo perchè mi è venuto il dubbio che con "vivete la vostra vita sessuale serena" potesse intendere di iniziare quindi ad usare un profilattico in modo che cosi siam protetti anche in caso di infezioni e però non dobbiamo pensarci più.
Scusi se banalizzo nella domanda ma è per essere sicura di aver capito bene: Ma quindi in sostanza lei caldeggia o vede la necesità dell'inizio dell'uso del preservativo alla luce di quest'episodio si o no?
La ringazio e scusi
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Se attualmente il suo partner e lei siete asintomatici ed avete una vita sessuale di coppia fedele potete continuare ad avere rapporti liberi come è successo fino ad ora credo senza l'uso del condom. Da evitare i rapporti innaturali (orali e anali).
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Salve
volevo dirle che siamo stati da un dermatologo (non dermatologo-venereologo ma spero fosse sufficiente) poichè doveva fare controllare delle macchie al viso e cosi ne abbiam approfittato anche per far vedere la zona genitale.
Lo ha osservato con quella lente particolare che usano di solito i dermatologi e ha detto che ha un pene perfettamente sano e che semplicemente nota un ipervascolarizzazione nella corona del glande,cosa che lo infastidisce ogni tanto durante rapporti,ma nulla piu.
Quindi vorrei chiedere se posso a questo punto escludere definitivamente che i sintomi durati 3-4 giorni(che le ho descritto nel primo messaggio)e poi passati da soli senza alcuna cura fossero effetti di una infezione che si fosse preso sessualmente?
Perchè suppongo che se uno prende un infezione sessualmente i sintomi non durano un paio di giorni per poi passar da soli senza aver fatto alcuna cura o trattamento e una settimana dopo il manifestarsi dei sintomi andando a far vedere la zona dal dermatologo esso possa dire che ha un pene perfettamente sano.
Se fosse stata una malattia sessualmente trasmissibile non avrebbe avuto questa evoluzione,,,me lo conferma?
Grazie
[#7]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Le malattie sessualmente trasmesse possono anche avere una evoluzione che non necessariamente cronicizza, ma anche loro possono avere una completa guarigione.
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