Post operatorio turp

Ho effettuato una turp in data 27/2 u.s. L'intervento, a detta del medico che mi ha operato è perfettamente riuscito. Ho portato il catedere per 24 ore e dopo averlo tolto ho subito effettuato la minzione. Nei giorni successivi ho avuto un pò di sangue all'inizio della minzione e dopo una settimana circa è scomparso. Quello che non è scomparso è la frequenza della minzione che è notevolmente aumentata. Il peggio da due settimane a questa parte dove ho iniziato ad avere forti dolori alla fine della minzione ed ho ripreso a sanguinare con fuoriscita di piccole croste. Ho preso Ugurol per un giorno e mezzo e il sangue è scomparso e le urine sono tornate chiare. Quello che continuo ad avere è il dolore alla fine della minzione e la frequenza 3/4 volte per notte. L'erezione e l'eiaculazione sono a posto (il getto di eiaculazione non è + come prima ). Ho effettuato la visita di controllo e il chirurgo ha confermato che tutto è a posto, il mio flusso è triplicato (mi ero accorto anch'io di avere un flusso molto forte), e che i miei dolori presto spariranno e la minzione tornerà normale. Mi ha detto di continuare a prendere il Vesiker e un antinfiammatorio per 15 giorni. Ho fatto l'esame dell'urina e l'urinocoltura ma è risultato negativo. E' possibile secondo lei che dopo 50 giorni ancora continuo ad avere questi dolori e questa frequenza minzionale? Devo fare altri controlli ?

Grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

la sua desctrizione è la tipica descrizione del paziente sottoposto a TURP ( si direbbe bene se il catetere è stato rimosso dopo 24 ore e se il flusso urinario è buono).
Continui a seguire i consigli del suo specialista accettando che per un pao di mesi la sua minzione possa essere alterata, non faccia troppe "verifiche" ! Ogni specialista ha il suo modo di seguire e trattare i pazienti.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per i consigli, il fatto è che in questo campo i miglioramenti sono molto lenti e spesso si va incontro a stati di frustrazione. Comunque lei conferma che il decorso post operatorio è nella normalità. La mia sensazione è che le piccole ferite provocate dal laser creino uno stato di irritazione della vescica (anche oggi durante una minzione nel getto iniziale vi erano tracce rosate)mentre i dolori che avverto alla fine della minzione e come se fossero causati da una forte vibrazione della vescica. Il dolore è intenso alla fine della minzione e poi si attenua dopo qualche minuto.L'altra sensazione fastidiosa è questa vescica sensibile a qualsiasi movimento come camminare veloce, saltare o quant'altro.
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Sarà anche un decorso normale ma i dolori aumentano invece di diminuire. Adesso ogni volta che devo urinare (spessissimo) ho gli
incubi. La notte i dolori si fanno + forti e coinvolgono anche l'ano. Avverto stimoli sia di defecazione che di minzione. In poche parole è come se tutto fosse infiammato. Quando prendo l'antinfiammatorio (due volte al giorno) avverto il beneficio ma non dura + di tanto. La mattina sto un pò meglio. La cosa che vorrei avere è una spiegazione logica a questo stato di cose.

Grazie
[#4]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Caro signore,
purtroppo il decorso post TURP è frequentemente caratterizzato da disturbi invalidanti. Spesso è pero solo questione di tempo. Ricontrollerei comunque l'eventuale presenza di una infezione in atto ripetendo l'esame urine ed urinocoltura ed eventualmente una ecografia apparato urinario.
Ci tenga informati se ha piacere
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ho fatto la transrettale venerdi scorso e l'esame ecografico e a parte vedere dei contorni della prostata ancora spigolosi (dovrebbero, col tempo, diventare lisci come una tazzina di caffè) e avere una prostata di 3 grammi non mi è stato detto altro. Comunque ripeterò l'esame dell'urina e l'urinocoltura. Non so se può essere utile ma dall'esame istologico della mia parte di prostata è risultato "tessuto adenomatioso ascessualizzato". Infatti durante l'intervento vedevo i filamenti bianchi di pus durante la resezione laser.Altro sintomo è questo grande prurito sotto i testicoli nel canale palpabile che va verrso l'ano. Anche li, pensando ad una candidosi (anche se non ho preso molti antibiotici) ho preso x 3 giorno del funghicida .. Dicofler o qualcosa di simile.

Grazie
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

come già detto, il decorso di una TURP può essere costellato da infezioni urinarie varie ed altalenanti.
L'uso continuo degli antibiotici può consentire ai funghi di svilupparsi e compartecipare ai problemi.
Segua i consigli dello specialista ed eviti il "fai da te" che non sempre è utile
cari saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dottore. Forse non ho descritto alcuni particolari dell'intervento. La mia resezione è stata fatta con il laser (Revolix dual mode) e dall'urinocoltura non risultano infezioni (la ripeterò). Detto questo, l'unica mia paura è che il laser mi abbia irritato (è cmq una bruciatura ) e il mio tessuto (ascessualizzato) faccia fatica a guarire. Ho sentito che ci sono casi dove bisogna reintervenire per togliere il tessuto malcicatrizzato. Quello che volevo sapere e se è vero che il laser ha questa controindicazione (su internet non ne parla nessuno mentre a livello ospedaliero mi dicono di si).

Grazie ancora per la sua disponibilità
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ho ritirato le analisi delle urine (ne ho fatte 2 a distanza di 3 gg) tutte negative: assenza flora batterica proteine 20 sangue 0.20 uribilirogeno 0.2 circa 10 emazie/campo. Ho sempre dolore/spasmi nella minzione con estensione alla zona oro/fecale (si dice cosi?)e la vescica è sempre iperattiva. Ho iniziato il flantadin 6 mg e derusitol 2g . La sera prendo qualche volta una bustina di volfast. Il problema grande, è questa continua minzione. Quando vedo un bagno devo correre. Sapete dirmi quali sono all'incirca i tempi di guarigione ? Dalle urine si vede che ancora c'è sangue e le escare ancora escono.

Grazie ancora
[#9]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

senta chi ha effettuato la TURP,
tutto sembra sostanzialmente normale
cari saluti
[#10]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Confermo il suggerimento che le ha fornito il dott Pozza: nei casi di incertezza o di scetticismo eccessivo può essere utile consultare un altro operato di turp. Pochi giorni fa mi è capitata una situazione simile con un paziente operato di prostata circa 15 giorni fa, ma stavolta un'adenomectomia a cielo aperto (quindi degenza leggermente più luga e cateterismo qualche giorno in più). Questa persona "pretendeva", nonostante fosse stata avvertita preliminarmente, di stare totalmente bene dopo 15 giorni dall'intervento. Ciò è naturalmente impossibile sia per coloro che subiscono l'ATV che per coloro che invece si sottopongono a TurP: ci sono dei tempi tecnici di cicatrizzazione interna, di riepitelizzazione ed è assolutamente normale l'urgenza minzionale ed il bruciore urinario, così come l'emissione di frustoli di tessuto o di piccoli coaguli,perciò diciamo agli operati di prendersi perlomeno una decina di giorni da trascorrere in luoghi comodi come casa propria per avere sempre a disposizione un bagno!

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dott. Pozzi e Dott. Masala. Sono in contatto email giornaliero con chi mi ha operato. Detto questo, ad oggi sono 2 mesi e mezzo che vado avanti cosi. Lo so che ogni persona è diversa e, forse, il mio tessuto, essendo ascessualizzato, possa impiegare di + a cicatrizzare o quant'altro ma in beneficio del dubbio .... Detto questo, ritengo, per esperienza personale, che i medici a volte semplificano troppo sulla pelle dei pazienti. Una maggiore trasparenza è di rigore in questi casi. Cmq, polemiche a parte, esiste un prodotti/i farmaceutico, fitoterapico omeopatico o quant'altro (Ho letto qualcosa sull'argento colloidale) che possa accelerare la cicatrizzazione di tessuti parenchimali.. della prostata operata insomma.

Grazie ancora
[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dott. Pozzi e Dott. Masala. Sono in contatto email giornaliero con chi mi ha operato. Detto questo, ad oggi sono 2 mesi e mezzo che vado avanti cosi. Lo so che ogni persona è diversa e, forse, il mio tessuto, essendo ascessualizzato, possa impiegare di + a cicatrizzare o quant'altro ma in beneficio del dubbio .... Detto questo, ritengo, per esperienza personale, che i medici a volte semplificano troppo sulla pelle dei pazienti. Una maggiore trasparenza è di rigore in questi casi. Cmq, polemiche a parte, esiste un prodotti/i farmaceutico, fitoterapico omeopatico o quant'altro (Ho letto qualcosa sull'argento colloidale) che possa accelerare la cicatrizzazione di tessuti parenchimali.. della prostata operata insomma.

Grazie ancora
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La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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