, con circoncisione totale, e sembrava che tutto fosse andato per il verso giusto

Buon giorno,
ho già scritto in passato, su questo sito, per ricevere le vostre impressioni riguardo alla mia circoncisione. Sono nuovamente qui, a chiedere dei vostri pareri, per quanto riguarda la buona riuscita o meno dell'operazione. Ricapitolando brevemente la mia esperienza, sono stato operato in aprile-maggio dello scorso anno (2012), con circoncisione totale, e sembrava che tutto fosse andato per il verso giusto; l'unico problemino era un edema, che ci ha messo ben 2 mesi prima che cominciasse a sgonfiarsi, e circa 6 mesi per sparire in maniera definitiva.. Quando appunto fu possibile vedere interamente la cicatrice dell'intervento, mi accorsi che sulla parte destra del pene, in corrispondenza della cicatrice vi era un accumulo di pelle maggiore ed asimmetrico rispetto al resto della ciccatrice; inoltre notai che si potevano chiaramente vedere dove erano stati attaccati i punti di sutura, creando delle escrescenze di pelle (diciamo pure tridimensionali), quasi a formare dei "salsicciotti" molto grandi e visibili. Oltre a questi problemi, notai anche che il glande, in condizioni di pene non eretto, veniva coperto completamente dalla pelle che si trova sotto il glande, come se appunto vi fosse un accumulo di pelle, che a causa dell'ingombro necessita di spazio, e quindi è costretta ad "arrotolarsi" sul glande stesso fino a ricoprirlo. Mi fu detto che dovevano passare altri 2 mesi circa perchè fossero riassorbiti queste escrescenze e quel accumulo di pelle asimmetrico. Ebbene, nonostante siano passati 3 mesi da quella visita, e 9 mesi dall'intervento, nulla è cambiato, e non è stato rilevato nessun miglioramento. Il pene chiaramente funziona benissimo, quindi dal punto di vista pratico non vi sono problemi, ma da un punto di vista estetico fa veramente paura, sembra che l'intervento sia stato fatto da un barbiere e non da un chirurgo. Detto questo vorrei chiedere a voi esperti, se sia possibile che l'operazione non abbia avuto un esito totalmente positivo, e se secondo voi sia necessario re-intervenire nella zona interessata, per poter togliere l'eventuale presenza di pelle superflua e rimuovere le escrescenze descritte prima. Distinti saluti.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore, per valutare il risultato estetico dovremmo vedere almeno delle fot, se vuole può inviarmele via email, detto ciò il risultato è legato anche alla cicatrizzazione spesso differente tra i diversi individui, nei soggetti molto giovani inoltre le erezioni notturne possono determinare la mancata tenuta di alcuni punti di sutura, alterando il risultato definitivo.
Nulla controindica un eventuale ritocco che a volte si rende necessario per rimuovere ulteriore pelle prepuziale in eccesso.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio Dott. Vicini per la sua risposta. Venerdì farò un'ulteriore visita direttamente con il dottore che mi ha commissionato l'intervento. Nell'attesa vorrei sapere, se questo potenziale secondo intervento, possa avere un decorso post-operatorio simile se non addirittura uguale al primo, e quindi avere gli stessi tempi di attesa di guarigione completa; oppure se si tratta di un intervento più semplice, poichè si va a lavorare su una zona già precedentemente sottoposta ad intervento, e che magari richieda meno tempo per la guarigione. Distinti saluti.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Come detto in precedenza andrebbero valutate almeno delle foto, i reinterventi sono sempre più difficili del primo intervento perchè si trovano esiti cicatriziali, detto questo se la zona da rimuovere non è molta il recupero è più rapido del primo intervento.
Cordiali saluti.