Varicocele II grado - chiarimenti post operazione

Qualche settimana fa sono stato operato per diagnosi di varicocele II grado. La legatura è stata eseguita nella zona inguinale. Volevo avere dei chiarimenti riguardo al post-intervento (legatura di due vene spermatiche). E' normale avvertire ancora qualche fastidio, visto che non sia passato molto tempo dall'operazione (11 giorni fa)? Inoltre, le vene, che sentivo palpando il testicolo sinistro, rimarranno percettibili alla palpitazione? Tenderanno ad dilatarsi ulteriormente o rimarranno tali? La riuscita dell'intervento è sicura? I muscoli "tagliati" all'inguine guariranno completamente? Dopo quando potrò riprendere attività sportiva senza problemi?
Mi scuso per l'eccessiva quantità di domande, ma vorrei schiarirmi le idee.
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,è trascorso troppo poco tempo per poter ipotecare il futuro ma non vedo perchè debba precipitare il quadro clinico.
Le vene,lentamente,si svuoteranno,anche se il grado del varicocele esprime una modica dilatazione delle stesse.Il risentimento legato alla cicatrice è "fisiologico" ed,infine,il danno muscolare,minimo,sarà guarito entro 20-30 gg. dall'intervento,permettendo la graduale ripresa dell'attività sportiva.Va da se che il parere del chirurgo operatore sia quello più probante,cui La rimando per il controlli obiettivi ,seminali e strumentali (ecocolordoppler).Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

dopo una legatura sezione inguinale delle vene spermatiche le vene che formano il varicocele rimangono e possono essere ancora percepite dal paziente. Dovrebbero essere meno turgide, mancando il reflusso ma progressivamente dovrebbero andare incontro ad una riduzione volumetrica,ma non sempre.
Obiettivo dell'intervento chirurgico è di eliminare il reflusso non di eliminare il varicocele ( la massa varicosa)
I dolori a livello della ferita passano in 2-3 settimane ma non sono in genere motivo di particolare preoccupazione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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