Prostatite abatterica

Gentilissimi Medici
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità offerta su questo forum.
Ho 26 anni, dalla fine dello scorso dicembre ho riscontrato dei problemi di erezione seguiti successivamente da un lieve dolore sopra la zona perineale dopo una 15 di gg ho effettuato una visita dall'andrologo che mi ha effettuato un esplorazione digitorettale e mi ha diagnosticato un infiammazione alla prostata, cura: 10gg di ciproxin e daga x 15 gg non mi è passato anzi i problemi di erezione sono aumentati. Nuova visita dopo 15 gg: spermiocultura e urino cultura (esito negativo) 6 giorni di iniezioni zetamycin ancora niente..inizio febbraio: mi fa provare il levitra 10mg non noto nessuna differenza.. metà febbraio: esami esami completi sangue urine (psa) (tutto nella norma) ecografia transrettale esito leggera infiammazione della prostata ; son passati ormai due mesi ma non noto nessun cambiamento.. Marzo : nel frattempo alla mia compagna viene riscontrata una cistite con origine batterica lei segue una cura e la seguo anch' io per dieci giorni (doxicillina).. ma niente di fatto.. primi di aprile nuovi esami urinocultura spermio cultura (esito negativo) tac della zona addominale anch'essa con esito negativo.. Devo aggiungere che da almeno due anni prima che iniziassero i dolori e i problemi di erezione notavo che prima di addormentarmi spesso dovevo andare due tre volte in bagno e a volte non facevo niente nonostante il bisogno di urinare, e che prima di questo dicembre non avevo nessun problema di erezione anzi avevo una vita sessuale super soddisfacente (1/2 rapporti al giorno di media sino a 4) con erezione ottima.. ora passo a giorni dove o non ho proprio nessuna erezione a giorni dove l'erezione non è completa o le poche volte che è completa e mi sento "normale" questa è effimera e di breve durata e torna presto ad essere incompleta.. ho ridotto le sigarette da 15 a 3 al giorno ho moderato l'usa dell'alcol (a parte qualche weekend o ricorrenza particolare); il mio andrologo mi ha ammesso che non sa piu dove indagare.. mi rivolgo a voi.. cosa può essere? cosa posso fare?
Aiutatemi Vi ringrazio
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
non credio la prostata c' entri granchè col suo problema, vita la terapia antibiotica efficace. Il deficit erettivo può avere altre cause: ormonali, circolatorie, neurologiche e psicogene. Spesso aòlla sua età sono queste ultime. Provi a sentire un' altra campana.
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dopo
Utente
Utente
Grazie tante per la risposta Dottore..
nel caso fossero quest'ultime come mi devo comportare, a chi mi devo rivolgere?
Volevo aggiungere anche un altra cosa..ho notato che ho spesso in tensione i muscoli della zona pelvica.. ossia quelli coinvolti nel bloccare il getto di urina e quelli che si trovano sopra la zona del perineo..e che per farli rilassare lo devo fare "volontariamente".
Può centrare qualcosa questo?
Grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
A livello pubblico al policlini di Palermo, a livello priovato aòl Prof. giammusso di Catania. Il macato rilassamento può entrarci certo: come meccanismo ansioso o posturakle o residuale da infiammazione.
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dopo
Utente
Utente
Mi hanno prescritto una visita neurologica tutto nella norma, a parte: "segni dubbi extrapiramidali arto destro.." perché camminando il braccio destro non oscilla liberamente come il sinistro.. mi ha prescritto una risonanza magnetica dell'encefalo e colonna in toto.. dovrò aspettare fine giugno per farla.. Io credo che siamo fuori pista.. Oramai mi son trovato ad essere rimbalzato qua e la senza una precisa logica..
Mi son dimenticato di annottare ho notato anche una minor sensibilità al pene sia in erezione che a riposo e che spesso il dolore (mai lancinante) si estende anche al gluteo sx e talvolta si estende anche a la coscia sinistra (ma non è mai forte)
E se fosse una nevralgia del pudendo? cosa ne pensa?

Ringrazio infinitamente della disponibilità..
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
mah guardi non so che dire, se glielo ha prescritto un collega avrà le sue buone ragioni. Veda che dice.
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dopo
Utente
Utente
Dottore
alla fine ho cambiato urologo e diciamo che mi son sentito più in buone mani..
mi ha diagnosticato una malattia del collo vescicale per quanto riguarda le difficoltà a urinare e mi ha detto che è una malattia congenita e che quindi me la porterò dietro per tutta la vita e una causa di natura psicologica per quanto riguarda i disturbi erettili escludendo ogni possibile natura organica inoltre un ipertono del pavimento pelvico dato sicuramente dall'ansia.. mi ha prescritto degli esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico e cialis 5mg da prendere per 15gg ogni giorno piu 15gg a giorni alterni più un mese ogni due giorni e via sfumando..
volevo sapere il suo parere se sia possibile tornare alla normalità con le erezioni con questa cura e se esista una versione generica del farmaco vista la durata dell'assunzione..

Grazie per la sua disponibilità..
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Beh questo collega mi piace.
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