Info su esami fatti

Buongiorno vi giro gli esami fatti:

Ecotomografia Vescicale: Vescica a pareti ispessite da sforzo,priva di alterazioni parietali endoluminali

Ecografia prostatica transrettale: Prostata lievemente aumentata di volume (dt 3,17 dap 3,72 dl 3,43) con modesta congestione nell'area di transizione e presenza di calcificazioni peri uretrali sclero calcifiche.
La prostata periferica si presenta isoecogena con nel contesto piccole zolle ipoecogene.
Residuo post minzionale: assente

Uroflussometria:
tempo svuotamento 26,2
tempo flusso: 25,9
tempo al picco max: 7.1
flusso massimo: 12
flusso medio 6.4
volume svuotato 166
Conclusioni: indici ridotti

Mi sono recato dall'urologo per problemi durante la minzione...getto scarso lento e bifido.Ho 34 anni.
Nello sperma c'era presenza di batteri curati con rocefin ed eliminati dopo un secondo prelievo a distanza di un mese dalla fine di un antibiotico.
Il medico ha diagnositicato una prostatite e mi sta curando con lo xatral 10 mg(1 pasticca a vita la sera) e un integratore Cistiflux Plus.
Volevo sapere secondo voi per avere un parere in piu e'corretta l'analisi??leggendo su internet ho letto che spesso la prostatite puo'esser confusa con ipertrofia benigna,sclerosi del collo vescicale o addirittura stenosi.
Inoltre lo xatral e'vero che puo'dar problemi di mancata erezione??
Con gli esami fatti si sarebbe capito se potevano essere queste cose??
Sottolineando che ho massima fiducia nel mio urologo sarebbe rassicurante avere anche una vostra opinione o consiglio.
Grazie
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
partendo dal presupposto che sono condivisibili le indicazioni fornite dal suo urologo, è stata notata una associazione fra disfunzione erettile e utilizzo di farmaci appartenenti alla categoria degli "alfa-litici" quali lo Xatral anche se non c'è una corrispondenza diretta e si verifica in una minoranza di soggetti che lo assumono la maggior parte dei quali di età superiore ai 50aa.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gli esami quindi pensa corrispondono effettivamente a una prostatite e non a nulla di piu grave quindi??
Per lei sono particolarmente brutti gli esiti dei miei esami??
Grazie
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
La diagnosi di prostatite è prevalentemente clinica ovvero lo si deduce soprattutto dalla visita e dalla sintomatologia riferita.
Esiste una moderata alterazione dei valori flussometrici, ma tutto sommato non sono malvagi.
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