Cisti scrotali a grappolo
Salve,
ho 44 anni e da circa una decina mi sono state diagnosticate delle cisti a grappolo all'interno dello scroto e a ridosso del testicolo sinistro. Mi sono accorto del "problema" facendo una doccia e mi sono subito preoccupato di farmi controllare da un urologo il quale, con l'ausilio di un'ecografia ha confermato la diagnosi. A suo tempo lo specialista sostenne che l'asportazione chirurgica (unica allora realmente efficace) delle cisti avrebbe comportato la resezione di un canale spermatico. Il consiglio che ne è venuto è stato quello di "tollerare" fino a dimensioni scomode.
In questi dieci anni le cisti sono aumentate di volume e la più grande direi essere arrivata ad fastidioso anche se sopportabile diametro.
Vorrei chiedervi sel'opzione chirurgica è rimasta secondo voi la sola opzione percorribile oppure se esistono alternative rispetto alle quali posso informarmi. Grazie
ho 44 anni e da circa una decina mi sono state diagnosticate delle cisti a grappolo all'interno dello scroto e a ridosso del testicolo sinistro. Mi sono accorto del "problema" facendo una doccia e mi sono subito preoccupato di farmi controllare da un urologo il quale, con l'ausilio di un'ecografia ha confermato la diagnosi. A suo tempo lo specialista sostenne che l'asportazione chirurgica (unica allora realmente efficace) delle cisti avrebbe comportato la resezione di un canale spermatico. Il consiglio che ne è venuto è stato quello di "tollerare" fino a dimensioni scomode.
In questi dieci anni le cisti sono aumentate di volume e la più grande direi essere arrivata ad fastidioso anche se sopportabile diametro.
Vorrei chiedervi sel'opzione chirurgica è rimasta secondo voi la sola opzione percorribile oppure se esistono alternative rispetto alle quali posso informarmi. Grazie
Caro Utente,con i limiti legati alla impossibilità di poter controllare direttamente il quadro clinico,ritengo non percorribili strategie terapeutiche che esulino dall'intervento chirurgico.Se non ha particolati fastidi dalle cisti,le lasci dove sono,limitandosi a periodici controlli.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Utente
Dottore la ringrazio anzitutto per la risposta per altro molto celere. Mi conferma in effetti la tesi dell'urologo che mi ha visitato. Il rischio della compromissione di uno dei canali spermatici aveva in effetti fatto propendere per la stessa via che lei (fatte ovviamente le debite premesse) consiglia. Le cisti, ad oggi, danno solo qualche fastidio legato ovviamente ad alcune situazioni specifiche, come ad esempio la guida molto prolungata. Rimane chiaramente mia premura controllarle e quando mi si presenta l'occasione, come in questo caso, informarmi rispetto ad eventuali novità in merito.
Se posso aggiungere, trovo utilissimo questo servizio per il quale ringrazio nuovamente lei e chi segue il sito
buona giornata
Se posso aggiungere, trovo utilissimo questo servizio per il quale ringrazio nuovamente lei e chi segue il sito
buona giornata
Caro lettore,
non è chiaro se le "cisti" siano all'interno dello scroto ( come mi sembra essere) e quindi da riferire a formazioni di origine epieidimaria o funicolare.
Non vedo perchè si debba avere timore della soluzione chirurgica.
E' sicuramente possibile rimuovere delle cisti epididimarie senza dover ledere il dotto deferente.
Direi come prima cosa effettuare uno spermiogramma per vedere come sia la situazione seminale, capire quanto disagio le creano le formazioni cistiche, valutare se lei desideri o meno avere dei figli.
Una asportazione chirurgica non dovrebbe avere probelmi anche se in chirurgia non si può mai escludere a priori l'evenienza di qualche complicanza
cari saluti
non è chiaro se le "cisti" siano all'interno dello scroto ( come mi sembra essere) e quindi da riferire a formazioni di origine epieidimaria o funicolare.
Non vedo perchè si debba avere timore della soluzione chirurgica.
E' sicuramente possibile rimuovere delle cisti epididimarie senza dover ledere il dotto deferente.
Direi come prima cosa effettuare uno spermiogramma per vedere come sia la situazione seminale, capire quanto disagio le creano le formazioni cistiche, valutare se lei desideri o meno avere dei figli.
Una asportazione chirurgica non dovrebbe avere probelmi anche se in chirurgia non si può mai escludere a priori l'evenienza di qualche complicanza
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 06/05/2013.
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