Pieloplastica sx laparoscopica

Buongiorno,
il 13/05/2013 ho subito l'intervento di Pieloplastica sx laparoscopica per sindrome del giunto pielo-ureterale, con rimozione del catetere vescicale il 16/05/2013, ovviamente ho ancora lo stent doppio j e la rimozione è prevista tra circa un mese; l'urina è ormai limpida ma avverto ancora bruciore alla fine della minzione e in alcuni momenti durante il giorno.
Mi chiedevo quindi se fosse normale avvertire ancora bruciore e quanto tempo deve passare prima di poter avere rapporti sessuali.
Vi ringrazio e in attesa di un riscontro porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
i fastidi che avverte sono essenzialmente legati alla presenza dello stent e la accompagneranno in modo variabile fino a quando questo non sarà rimosso. Per quanto riguarda l'attività sessuale non esistono particolari pregiudizi di ordine medico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la rapida risposta!
cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
finalmente ho rimosso lo stent, mi chiedevo se potevo riprendere una normale attività sportiva (che comporta anche sforzi addominali) o se per il momento mi conviene aspettare e riprendere gradualmente.
La Ringrazio ancora per la pronta risposta dell'ultima volta. Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
una volta rimosso lo stent, non vi sono più preclusioni fisiche particolari. Insomma, faccia tranquillamente quello che si sente, sarà eventualmente il suo corpo ad avvertirla se si stesse superando il livello di guardia.

Saluti
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Utente
Utente
ancora grazie tante! gentilissimo!
Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dott. Piana, oggi ho ritirato gli esiti dell'ecografia di controllo (post-operazione) e il 2 agosto ho la visita con l'urologo. Visto che sono un po' impaziente mi sono permesso di scriverle la cosa che un po' mi preoccupa.
"...il rene sinistro presenta corticale assottigliata e marcata idronefrosi con bacinetto del diametro massimo di circa 60mm. ... modesta dilatazione dell'uretere prossimale. Tale reperto rimane immodificato dopo minzione."

Mi chiedevo se questo era normale dopo l'operazione.

Io intanto inizio a ringraziarla e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
se in questo periodo lei non avverte dolore e non ha febbre, è molto probabile che il suo rene stia scaricando per quanto può. Come molte volte abbiamo spiegato su questo sito, la pieloplastica migliora lo scarico del rene interrompendo la progressione del danno funzionale, ma non è in grado di ripristinare, tantomeno in tempi brevi, un normale aspetto anatomico, come lo si può rilevare dall'ecografia ed altre indagini radiologiche. Pertanto, non deve stupire se a breve distanza dall'intervento permane una certa dilatazione, questa potrà ridursi leggermente nel tempo, ma le tracce sono destinate a permanere a tempo indefinito. Non così la funzione renale, che invece può gradualmente migliorare. Questo potrà essere oggettivato con la ripetizione di una scintigrafia renale dinamica, da effettuarsi però non prima di 6-8 mesi e che si dovrà confrontare con quella eseguita probabilmente prima dell'intervento.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo... il mio timore era che si restringesse nuovamente il giunto (ho letto che può capitare) e dover rifare l'operazione.
Tra un settimana andrò all'incontro con l'urologo un po' più serenamente.
Ancora grazie.
Saluti