Sclerosi collo vescica / prostatite cronica ?

Buonasera,

ho 37 anni e nel mese di agosto 2013 ho iniziato ad accusare fastidio al testicolo sx. Sono ricorso all'urologo: i controlli effettuati (ecografie e analisi marker tumorali) hanno escluso neoplasie.

L'urologo ha quindi fatto una diagnosi presuntiva di prostatite. A partire da settembre la sintomatologia (discontinua ma molto fastidiosa) si è estesa a:

- piccoli problemi di minzione (piccole perdite)
- dolori vari lombari/renali
- emorroidi.
- per pochi gg sono comparse anche piccole lesioni al prepuzio poi completamente sparite

I problemi di minzione sono andati invece gradualmente peggiorando con mitto debole.
L'urologo presso cui sono in cura mi ha prima prescritto Permixon (1 cp al giorno per 2 mesi), poi, permanendo i sintomi, mi ha prescritto una serie di ulteriori accertamenti diagnostici:

1) Urinocoltura -> negativa
2) Esame sangue -> negativo
3) Esame colturale del liquido seminale -> negativo
4) Ecografia addominale -> negativa (in particolare prostata di dimensioni normali, stimata in 12 ml, reni regolari, vescica mediamente distesa e armonica)
5) Test di Stamey -> presenza di Gardnerella Vaginalis nel tampone uretrale
6) Uroflussometria -> "tracciato caratterizzato da netta riduzione dei valori di flusso massimo e medio con curva di flusso continua ed appiattita e tempo di svuotamento notevolmente allungato"

Oggi, facendo il punto sui risultati degli ultimi 2 esami, l'urologo ha osservato che i dati della flussometria "sono paragonabili a quelli di un 70enne con problemi di prostata..." e ha fatto una diagnosi presuntiva di sclerosi del collo vescicale.
Mi ha prescritto:

a) Flagyl (2 cp 4 volte al giorno in un'unica giornata) per eliminare la Gardnerella
b) Xatral 10 mg 1 cp/giorno

con nuovo controllo tra 2 mesi dopo nuova flussometrica.

A suo dire la Gardnerella non è la responsabile dei vari sintomi, sospetta invece che la sclerosi del collo vescicale abbia favorito l'insorgere dell'infezione.

Io ho le idee piuttosto confuse a riguardo soprattutto perchè la diagnosi non mi sembra chiara. Si tratta di prostatite o di sclerosi collo vescica ? Chi ha causato cosa ? Le patologie sono diverse e quindi le cure. In particolare sono a domandarvi

1) Possibile che i problemi di minzione che l'urologo imputa alla sclerosi del collo vescicale si siano scatenati quasi simultaneamente all'insorgere dell'infezione della prostata con tutta la sintomatologia correlata ? La compresenza delle 2 cose non dovrebbe far presumere ad un rapporto causale ?

2) La Gardnerella può essere causa di prostatite cronica ed essere responsabile dei sintomi sopra evidenziati inclusi i seri problemi di minzione ?

3) Per l'eliminazione della Gardnerella è sufficiente assumere il Flagyl per un solo giorno o sono necessari cicli antibiotici più prolungati ?

4) Condividete la diagnosi e la relativa terapia ? Una cosa è curare una prostatite, altra prendere alfa bloccanti per tutta la vita....

Grazie
[#1]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
Onestamente mi sembra che il collega abbia fatto un buon percorso diagnostico e terapeutico. Alla domanda chi è nata prima la prostatite o la sclerosi del collo, che chiaramente si autoalimentano, probabilmente la sclerosi del collo è la responsabile e sta iniziando a farsi sentire

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

grazie per il suo parere.
[#3]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
Onestamente mi sembra che il collega abbia fatto un buon percorso diagnostico e terapeutico. Alla domanda chi è nata prima la prostatite o la sclerosi del collo, che chiaramente si autoalimentano, probabilmente la sclerosi del collo è la responsabile e sta iniziando a farsi sentire
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