Anomalia del liquido seminale
Gentili Dottori Buonasera,
scrivo a seguito di un vecchio problema, riscontrato già 7 mesi fa.
Durante l'atto eiaculatorio, spesso ma non sempre, sono presenti assieme al liquido seminale particelle semi-solide di colore ambra, cioè tipo arancio-giallo trasparente, in genere poche... una o due.
Essendo di dimensioni variabili, 1-2 millimetri, spesso causano fastidio nel passaggio nell'uretra, una sorta di sfregamento che genera un leggero fastidio, compromettendo qualche volta, ed in parte, il piacere sessuale.
Pratico eiaculazioni frequenti, vicine ma regolari, e il fenomeno descritto si verifica in maniera alterna tra un'occasione e un'altra. Non ci sono altri sintomi, nessun dolore, nessun fastidio nell'urinare. Tutto regolare.
7 mesi fa il medico di famiglia mi fece effettuare esami del sangue, colturale delle urine e del liquido seminale (spermiogramma + spermiocoltura), tutte con esito NEGATIVO.
Mi disse di fare attenzione con l'alimentazione e mi diede come precauzione un antibiotico comune, chiamato Levoxacin, per 10 giorni. A distanza di tempo tutto sparì.
Ora dopo 7 mesi sono ricomparsi questi sintomi, e la cosa persiste sporadicamente da circa 15 giorni.
Sicuramente ritornerò quanto prima dal mio medico se questi sintomi non dovessero di nuovo sparire.
Standoci però queste feste di Natale di mezzo, volevo approfittare per chiedere qualche parere/consiglio a voi medici, sulla natura di queste particelle intruse...
All'epoca nonostante le visite non ho avuto molte spiegazioni a riguardo, e ancora oggi non riesco ad avere una spiegazione medica anche più tecnica.
Confido in voi tanti,
Cordiali saluti
scrivo a seguito di un vecchio problema, riscontrato già 7 mesi fa.
Durante l'atto eiaculatorio, spesso ma non sempre, sono presenti assieme al liquido seminale particelle semi-solide di colore ambra, cioè tipo arancio-giallo trasparente, in genere poche... una o due.
Essendo di dimensioni variabili, 1-2 millimetri, spesso causano fastidio nel passaggio nell'uretra, una sorta di sfregamento che genera un leggero fastidio, compromettendo qualche volta, ed in parte, il piacere sessuale.
Pratico eiaculazioni frequenti, vicine ma regolari, e il fenomeno descritto si verifica in maniera alterna tra un'occasione e un'altra. Non ci sono altri sintomi, nessun dolore, nessun fastidio nell'urinare. Tutto regolare.
7 mesi fa il medico di famiglia mi fece effettuare esami del sangue, colturale delle urine e del liquido seminale (spermiogramma + spermiocoltura), tutte con esito NEGATIVO.
Mi disse di fare attenzione con l'alimentazione e mi diede come precauzione un antibiotico comune, chiamato Levoxacin, per 10 giorni. A distanza di tempo tutto sparì.
Ora dopo 7 mesi sono ricomparsi questi sintomi, e la cosa persiste sporadicamente da circa 15 giorni.
Sicuramente ritornerò quanto prima dal mio medico se questi sintomi non dovessero di nuovo sparire.
Standoci però queste feste di Natale di mezzo, volevo approfittare per chiedere qualche parere/consiglio a voi medici, sulla natura di queste particelle intruse...
All'epoca nonostante le visite non ho avuto molte spiegazioni a riguardo, e ancora oggi non riesco ad avere una spiegazione medica anche più tecnica.
Confido in voi tanti,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
quanto lei osserva è probabilmente costituito da particelle coagulate di secrezione proveniente dalla prostata o dalle vescicole seminali, probabilmente sede di una congestione o blanda infiammazione, non necessariamente su base infettiva. Al di là della necessità di una valutazione specialistica diretta, in queste situazioni più che eventuali terapie può fare la differenza la stretta osservanza di tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di queste potrà trovare facilmente traccia anche su questo stesso sito.
Saluti
quanto lei osserva è probabilmente costituito da particelle coagulate di secrezione proveniente dalla prostata o dalle vescicole seminali, probabilmente sede di una congestione o blanda infiammazione, non necessariamente su base infettiva. Al di là della necessità di una valutazione specialistica diretta, in queste situazioni più che eventuali terapie può fare la differenza la stretta osservanza di tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e sessuale). Di queste potrà trovare facilmente traccia anche su questo stesso sito.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio dottore,
quello che posso dire è che nell'ultimo anno la vita da giovane ingegnere mi ha lasciato parecchio tempo seduto su una sedia, dietro a libri, manuali e Pc, anche per intere giornate sottoposto a stress continuo.
Non pratico nessuna attività fisica, fumo pochissimo e a periodi, e non ho rapporti completi e regolari da molti mesi. In più sono sempre stato un soggetto fortemente ansioso, soffro a periodi di colon irritabile (cui ho già sottoposto più volte all'attenzione del mio medico curante, che mi ha aiutato).
Riguardo l'alimentazione, provo a fare il possibile per essere equilibrato, mangiando frutta e verdura. Molto spesso esagero con medicinali per il mal di testa, ed il caffè e tè (che sono la mia benzina). In più ci sono periodi dell'anno che faccio veramente pochissimo consumo d'acqua, e il medico mi ha sempre rimproverato di questo, in particolare per il colon irritabile.
Ora questo fenomeno che sporadicamente è tornato a verificarsi mi scoccia tantissimo, anche perchè non vorrei ripetere inutilmente tutti gli esami come quelli del sangue, urine, spermiocoltura... per poi rivedere gli esiti negativi.
Spero che, come da lei detto, il tutto possa sparire in breve tempo attraverso una stretta osservanza di tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita.
Cordialmente.
quello che posso dire è che nell'ultimo anno la vita da giovane ingegnere mi ha lasciato parecchio tempo seduto su una sedia, dietro a libri, manuali e Pc, anche per intere giornate sottoposto a stress continuo.
Non pratico nessuna attività fisica, fumo pochissimo e a periodi, e non ho rapporti completi e regolari da molti mesi. In più sono sempre stato un soggetto fortemente ansioso, soffro a periodi di colon irritabile (cui ho già sottoposto più volte all'attenzione del mio medico curante, che mi ha aiutato).
Riguardo l'alimentazione, provo a fare il possibile per essere equilibrato, mangiando frutta e verdura. Molto spesso esagero con medicinali per il mal di testa, ed il caffè e tè (che sono la mia benzina). In più ci sono periodi dell'anno che faccio veramente pochissimo consumo d'acqua, e il medico mi ha sempre rimproverato di questo, in particolare per il colon irritabile.
Ora questo fenomeno che sporadicamente è tornato a verificarsi mi scoccia tantissimo, anche perchè non vorrei ripetere inutilmente tutti gli esami come quelli del sangue, urine, spermiocoltura... per poi rivedere gli esiti negativi.
Spero che, come da lei detto, il tutto possa sparire in breve tempo attraverso una stretta osservanza di tutte le indicazioni inerenti lo stile di vita.
Cordialmente.
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
non è il caso che lei si sottoponga ad accertamenti ... ! Le sue "confessioni" sono già sufficienti a far diagnosi. Lei non ha bisogno di farmaci, ma solo di modificare radicalmente il suo pessimo stile di vita che si articola fra quanto c'è di peggio per la sua prostata!
Saluti
non è il caso che lei si sottoponga ad accertamenti ... ! Le sue "confessioni" sono già sufficienti a far diagnosi. Lei non ha bisogno di farmaci, ma solo di modificare radicalmente il suo pessimo stile di vita che si articola fra quanto c'è di peggio per la sua prostata!
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 20/12/2013.
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