Citologia positiva e tac

Negli ultimi due anni, mio padre di 69 anni, 175 cm,75 kg con ipertensione ben controllata e diabete mellito di tipo II (glicemia media al mattino: circa 150 md/dl terapia: metformina e solosa), ha lamentato ricorrenti cistiti: la prostata risultava ingrossata (PSA nella norma) e si segnalava difficoltà allo svuotamento della vescica. Nel Novembre 2007,nelle urine sono state rinvenute cellule "atipiche": la cistoscopia e la successiva biopsia vescicale hanno dato esito negativo, l'ecografia ha dimostrato la sola presenza di due cisti corticali di circa 70 mm ai poli dei due reni (inf SX e sup DX). Nel mese di giugno 2008 nel corso del previsto ricontrollo: cellule atipiche nelle urine, la biopsia ha riconfermato l'esito negativo sulla vescica, ma è risultata "citologia positiva" a livello degli ureteri(bilateralmente). Alla TAC addome pelvica a alle pose urografiche successivamente eseguite "non risultano lesioni del parenchima renale", solo viene confermata la presenza delle cisti. Non si segnala ematuria, no dolore; agli ultimi esami del sangue è risultata una leggera anemia (ferro 37mcg/dl, conc. emoglobinica madia 26.2 pg)e un livello sierico di Beta-2-microglobulina di 3.1mg/l.
L'urologo sta valutando la possibilità di instillazioni di BCG negli ureteri.

Siamo in presenza di un tumore (bilaterale) che la TAC non evidenzia? Ci sono altri esami da fare?

Grazie

p.s. Dal dicembre 2007 la prostata sembra in regresso (senza terapia) e le cistiti sono praticamente scomparse.