Stimolo di urinare

Vi scrivo poiché ho questo 'disagio', avverto lo stimolo di urinare molto spesso. Premetto che non bevo molto, non supero mai un litro di acqua e spesso anche meno(so che dovrei bere di più ma nel momento in cui mi sforzo a bere anche se non ho sete mi ritrovo ad urinare ogni 30 minuti). Ma mi sono ritrovata ad urinare anche 10 volte al giorno. Non ho bruciori o dolori ma solo lo stimolo che diventa molto persistente durante un rapporto sessuale. Sono costretta ad interrompere per andare ad urinare. Ma anche quando raggiungo l'orgasmo senza la penetrazione, ho urgenza di andare in bagno subito dopo seppur abbia urinato neanche un quarto d'ora prima. Ultimo dettaglio, non so quanto possa essere rilevante, ma anche durante l'introduzione di assorbenti interni sento lo stimolo di urinare che però diminuisce una volta introdotto il tampone. Nel periodo in cui non ho il ciclo mestruale, mi ritrovo a perdere un liquido che non penso sia urina poiché non è giallo ma incolore e inodore e ho anche perdite gelatinose/biancastre. Questo ultimo aspetto mi mette molto a disagio poiché sono costretta a cambiarmi slip più volte al giorno. Sono una persona con un attenta ma non maniacale igiene intima ma vorrei risolvere questo problema che mi assilla soprattutto durante il rapporto sessuale. Grazie dell'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signorina,
quanto lei percepisce come un problema ha certamente risvolti combinati, sia urologici che ginecologici, che andrebbero parimenti affrontati con indispensabili valutazioni specialistiche. Considerata la sua giovanissima età ed in assenza di altee evidenti complicazioni, diremmo che questa sua frequenza nell'urinare possa essere principalmente una attitudine costituzionale (vescica più piccola, più sensibile) probabilmente amplificata da fattori emotivi. Questa ci pare l'ipotesi tutto sommato più verosimile, anche se certamente il nostro Collega che la valuterà le farà eseguire degli accertamenti di primo livello, come un'ecografia dell'addome ed opportuni esami sulle urine. Invece, il manifestarsi di "perdite" non di origine urinaria dovrà essere adeguatamente valutato dal nostro Collega ginecologo. Bere un po' di più, al di là della frequenza, le sarà comunque moto utile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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