Sensibilità glande

Premetto subito che mi recherò a breve da un Urologo per una visita specialistica, ma soffrendo d'ansia, preferisco tranquillizzarmi il prima possibile chiedendo a voi.
Il mio dubbio sta nel fatto che immediatamente dopo l'eiaculazione e in maniera minore durante l'eccitazione, noto una spiccata sensibilità del glande.
In maniera specifica noto che la corona del glande presenta una sensibilità molto accentuata, e mi è quasi impossibile passarci sopra le mani durante le operazioni di pulizia post masturbazione per via del fastidio/dolore che mi provoca. Mentre la parte superiore del glande è un po' meno sensibile. Tutto ciò post eiaculazione, a pene eretto la cosa è simile ma meno accentuata. A pene flaccido la parte alta del glande è lavabile comodamente mentre la corona presenta una fastidiosa sensibilità anche se in maniera meno marcata. Premetto che da una precedente visita urologica mi era stata diagnosticata una leggere fimosi non necessaria di operazione secondo il parere dell'urologo. All'epoca praticamente non avevo quasi mai scoperto il glande, da allora ho iniziato a scoprirlo più spesso, tanto che ora riesco a scoprirlo molto più comodamente di prima e anche da eretto riesco a scoprirlo quasi con tranquillità. Ma la forte sensibilità alla corona rimane. è una normale sensibilità causata dall'irrorazione sanguinia dovuta all'eccitamento o è qualcosa di anormale?
Chiedo scusa per la lunghezza e prolissità del messaggio, e vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Uternte,credo che non sia cresciuto in armonia con il suo pene,tanto da evaginare il prepuzio sul glande solamente in età adulta...Tale stato di cose fa ritenere normale la sintomatologia soggettiva riferita,caratterizzata da una maggiore sensibilità locale che,probabilmente,risente ancora della cimosi relativa riferita.
Si affidi ai consigli dello specialista reale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. ancora un'ultima cosa, lei cosa pensa possa andare incontro ora? Nel srnso, quando ha detto che non sono cresciuto in armonia con il mio pene intende che possa andare incontro a effetti collaterali irrecuperabili o semplicemente, confermata la non necessita'della circoncisione, un recupero della situazione in maniera naturale? Leggo di molta gente che con fimosi non è riuscita a evaginare il pene fino al momento dell'operazione, ma poi recuperando in pieno. Buona giornata.
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Utente
Utente
E aggiungo anche: visto che la visita ambulatoriale me l'hanno fissata fra 20 giorni, mi consiglia di anticipare i tempi e andare per via privata o attendere tranquillamente?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...nessun caso riportato può essere paragonato al suo,per cui,con serenità,attenda il prossimo controllo specialistico e,se vuole,ce ne trasmetta l'esito.Cordialità.
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Utente
Utente
Gentile dottore, perdoni la mia insistenza e/o caparbietà nel chiederle chiarimenti perché non riesco bene a comprendere il suo messaggio. Dalla visita orecedente mi è stata diagnosticata una leggera fimosi non serrata non necessaria di operazione, può aver questo e la mia congiunta non insistenza nell'ecaginare il pene fino ad età adulta aver fatto si che la sensibilità del glande si acuisse ( e comunque in ogni caso solo a pene eccitato, a flaccido ha una sensibilità bassa) ??? Le ripongole mie scuse se già mi ha risposto, ma mi trovo confuso e spaesato. Capisco che la mancata scopertura del glande possa avermi creato dei paletti, ma chiedo se sia recuperabile la cosa. Grazie infinite.