Vena laterale pene

Salve, avrei bisogna di un Vostro aiuto.
Da cinque giorni ho un dolore sul lato destro subito prima del glande anche in assenza di erezione. Premetto che diversi anni fa mi fu riscontrata sullo stesso lato una flebite di una vena superficiale. Curata ma mai completamente scomparsa al tatto. Essa si presenta come un piccolo cortoncino ma, piu evidente in erezione, ma non dolente.

Ad oggi, ho l impressione che il dolore venga dalla stessa e al tatto l avverto piu grande. Ho avuto un normale rapporto due settimane fa senza problemi. E poi a disstanza di qualche giorno si é presentato il problema.
Purtroppo ho preso appuntamento con un urologo ma i tempi di attesa sono alquanto lunghi.

La cosa che mi spaventa di piu é che a riposo avverto una sensazione di calore sulla zona laterale, e la sensazione di una puntura di spillo continua. Non noto gonfiamenti del glande ne variazioni di colori della pelle, lungo tutto il pene.

Vi ringrazio in anticipo e spero di essere stato chiaro.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,probabilmente si tratta di una microtrombosi che,in attesa della visita specialistica,non richiede alcun trattamento.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta. Parecchio rassicurante.
La cosa che mi preoccupava é il dolore che provavo e continua ad esserci anche a riposo. É la prima volta che mi succede.
La ringrazio.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
desideravo aggiornarvi.
Il bruciore laterale dietro al glande persiste. Stasera ho notato che il cordone di vena indurito avrà una lunghezza di 2-3 cm e non é visibile (piu interna); lo si avverte col passare la mano o flettendo il pene.
In passato il cordocino era molto piu piccolo e poi si presentava piu come una sorta di bolla sottocutanea.

Il fatto che sia piu interna e che continui a bruciarmi lo associate comunque a qualcosa di non urgente da visitare?
Ripeto il bruciore lo avverto ma la cosa che mi preoccupa di piu è la profondità e la lunghezza della parte indurita.

Stamane ho avuto un erezione e il cordone non si vedeva poi di tanto.

La notte e la mattina non avverto alcun dolore particolare, invece durante la giornata mi riviene il bruciore e il dolore.

Nell'attesa della visita specialistica ritenete opportuno, per alleviare il brucione, rinfrescrare la parte con acqua fredda?

Vi ringrazio per l'aiuto
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dopo
Utente
Utente
Salve,
Ieri sono ritornato dal medico per avere un parere. Nell attesa di fare la visita specilistastica da un urologo, fine maggio, mi ha consigliato di prendere un antiffiammatorio per una settimana e di mettere il locoidon per tre volte al giorno.
Inoltre mi ha prescritto un ecodoppler per le vene. Ovviamente tempi di attesa lunghi, un mese.

Desideravo chiedervi se il locoidon ha effetti positivi per le trombosi oppure serve al solo prurito che provo da giorni intorno al glande.

Dopo un po di tempo di totale riposo il brucione in corrispondenza della vena é scomparso ma ho in erezioni la vena o piu di una, non si capisce, dura, specialmente all altezza del prepuzio.

Potreste confermarmi l uso del locoidon?
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Utente
Utente
Buongiorno, volevo aggiornarvi dopo la visita dall urologo.
Allora secondo lui ho la malattia di mondor, in pratica all altezza del prepuzio, lato desto, ho un ringonfiamento. Per ora mi ha prescritto un antiffiammatorio per 15giorni mattina e sera.
E poi mi ha consigliato di fare un ecodoppler peniero dinamico.
In erezione ho notato che tutto intorno al prepuzio si forma come una coroncina, che scompare dopo qualche minuto a pene a riposo.

Il mio non é un dolore ma un fastidio e provo brucione sul lato destro.
L urologo mi diceva, che nel caso peggiore é consigliata uńincisione.
Gentilmente, potreste consiglirami? Secondo voi l ecodoppler é necessario? L antiffiammatorio é sufficiente? Oramai sono tre mesi e ancora non sono guarito del tutto.

Grazie.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

l'ipotesi di una malattia di Mondor non può essere esclusa. Circa le conclusioni terapeutiche (antinfiammatori...) è corretto siano espresse da chi ha potuto verificare direttamente le condizioni del suo pene e gli accertamenti ecografici
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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