Un ecografia ed il medico mi ha detto che ho ritenzione urinaria
Salve, da oltre 15 anni mi sveglio 10 volte la notte per fare la pipi. Quando mi sveglio la mattina sto male perchè sono stanca. Il volume di urina è ridotto. Quando ero piccola facevo la pipi solo quando mi svegliavo solo la mattina e usciva a pressione. Ora non esce mai a pressione. Ho poca sabbia agli reni, non ho la cistite, non bevo la notte. Ho fatto un ecografia ed il medico mi ha detto che ho ritenzione urinaria.Sono anche sonnambula e tra le passeggiate a vuoto per la casa e quelle al bagno non riesco mai a dormire bene. Bevo 2 litri d acqua al giorno e la sera ne bevo poco proprio per non svegliarmi. Di giorno vado qualche volta, sto anche 5 ore senza sentire il bisogno ed il volume di urina è grande.
Cosa devo fare? Grazie mille
Cosa devo fare? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
le alzate notturne sono davvero sempre dieci o dice così per dire? D'ogni modo, prima di tutto il sup ritmo delle minzioni deve essere messo "nero su bianco" compilando accuratamente un cosiddetto "diario minzionale" per 3-4 giorni consecutivi comprendenti se possibile un fine settimana, ovvero un giorno in cui lei sia libera dal,lavoro. In pratica si deve procurare un recipiente graduato e poi dovrà meticolosamente annotare orario, quantità di urina emessa, oltre ad una stima della quantità di liquidi introdotti. Con questi dati disponibili, sarà opportuno che si faccia visitare da un nostro Collega particolarmente esperto in urologia funzionale, anche detta neuro-urologia, poiché è facile,pensare che vi,sia la,necessità di approfondire con l'esecuzione di un'indagine urodinamica.
Saluti
le alzate notturne sono davvero sempre dieci o dice così per dire? D'ogni modo, prima di tutto il sup ritmo delle minzioni deve essere messo "nero su bianco" compilando accuratamente un cosiddetto "diario minzionale" per 3-4 giorni consecutivi comprendenti se possibile un fine settimana, ovvero un giorno in cui lei sia libera dal,lavoro. In pratica si deve procurare un recipiente graduato e poi dovrà meticolosamente annotare orario, quantità di urina emessa, oltre ad una stima della quantità di liquidi introdotti. Con questi dati disponibili, sarà opportuno che si faccia visitare da un nostro Collega particolarmente esperto in urologia funzionale, anche detta neuro-urologia, poiché è facile,pensare che vi,sia la,necessità di approfondire con l'esecuzione di un'indagine urodinamica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 13/08/2014.
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