Orchidofissazione

salve gentile staff di medicinaitalia. Avendo avuto un intervento di orchidofissazione bilaterale con 2 punti (mediale e laterale) per ciascun testicolo la settimana scorsa, volevo sapere se chiudendo le cosce, cioè unendole quando sto seduto o steso sul letto per esempio, con conseguente compressione dei testicoli, c'è il rischio che i punti si tolgano o si scuciscano, vanificando l'intervento. Mi rendo conto che la domanda è piuttosto insolita e forse banale, ma spero che mi diate ugualmente un vostro parere sul punto. Grazie della cortese attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in effetti la domanda, che ci pone, è insolita ma forse parte dal fatto che il chirurgo, che l'ha operata, non ha avuto il tempo di darle le corrette indicazioni post-operatorie.

Detto questo, se intervento eseguito a regola darle, le manovre ed i movimenti da lei descritti, soprattutto se non scatenano dolore od altri sintomi, non hanno la capacità di vanificare un intervento di orchidopessi con relativa fissazione dei testicoli.

Risenta ora comunque in diretta il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore, in realtà la mia domanda parte dal fatto che a distanza di 10 giorni dall'intervento ho ancora un certo fastidio a sinistra, perciò mi era sorto il dubbio che potessi aver fatto qualche manovra sbagliata che avesso potuto causare danni, in ogni caso aspetterò il controllo dall' urologo per verificare la situazione. grazie comunque della sua attenzione, il suo parere mi ha senz altro rassicurato
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, fatto il tutto poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
salve dottor Beretta, premetto che mi duole importunarla di nuovo con altre domande sullo stesso argomento, ma mi trovo in una situazione che sta cominciando a preoccuparmi, e spero che lei, con la pazienza e la gentilezza che la contraddistinguono, possa darmi la sua autorevole opinione a riguardo: come le avevo già detto nel messaggio precedente, circa 2 settimane fa ho avuto un intervento di orchidofissazione bilaterale con due punti per ciascun testicolo. Una settimana dopo l'operazione avevo ancora dolore ai testicoli ma il medico, alla visita di controllo, non ha riscontrato nessun problema nel decorso post-operatorio e ha attribuito il dolore al fatto che si era formato l'edema nella ferita, prescrivendomi il Lenidase per 12 giorni. Fino a qui nulla di grave. tuttavia adesso sono passati ben 15 giorni dall' operazione, i testicoli si sono sgonfiati e hanno assunto di nuovo le loro normali dimensioni, l'edema è scomparso, ma continuo ad avere un dolore abbastanza acuto al testicolo destro. Lei nel messaggio precedente mi ha detto che è molto improbabile che i punti che mi hanno messo possano essersi allentati o staccati se non ho compiuto sforzi fisici di una certa rilevanza, e io non ne ho fatti. L'unico errore che ho commesso, venendo meno alle indicazioni ricevute dal medico che mi ha operato, è stato quello di non aver indossato il sospensorio fin da subito, ma di averlo cominciato a portare solo dopo 5 giorni dall' intervento, e nel frattempo ho camminato, sia per strada sia in casa. Alla luce di quello che le ho detto, le faccio le seguenti domande: Lei ritiene che il dolore che continuo a sentire sia ancora dovuto alla ferita interna causata dall' intervento, e quindi andrà via in breve tempo e non ci sia motivo di preoccuparsi ? ritiene che il fatto che non ho indossato il sospensorio per i primi giorni possa avere avuto conseguenze dannose sulla mia guarigione o sul buon esito dell' intervento ? infine, la domanda più importante: nell' ipotesi (remota) che i punti con i quali mi hanno fissato i testicoli si siano staccati o allentati, c'è modo di verificarlo? e se si, come? e in questo caso, sarebbe possibile ripetere l'operazione fissando nuovamente il/i testicolo/i ? Le chiedo nuovamente scusa per il disturbo; le sarei infinitamente grato se rispondesse alle mie domande, perchè è una questione per me molto importante. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non si faccia troppo domande, in parte assurde a cui non è possibile dare alcuna risposta; il dolore lamentato potrebbe essere semplicemente dovuto ad una cicatrizzazione, guarigione post-chirurgica, non ancora completamente avvenuta.

Non drammatizzi ed eventualmente risenta, sempre in diretta, il suo chirurgo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
ha ragione dottore, ieri quando le ho scritto queste cose ero in preda ad un attacco d' ansia e , come sempre mi succede in questi casi, penso che se qualcosa può andare male sicuramente andrà male. Ma adesso, superato il momento di panico e rileggendo il messaggio inviatole con calma e lucidità, mi rendo conto di avere detto cose un po assurde e forse stupide. Probabilmente, come ha detto lei il dolore è dovuto alla guarigione ancora in corso, infatti oggi sto già molto meglio. Mi scuso per averle fatto perdere tempo e la ringrazio per l'attenzione dedicatami. Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, senza drammi, segua ora la corretta evoluzione del suo periodo post- chirurgico.

Ancora un cordiale saluto.