Colica renale e linfonodi inguinali palpabili

Buongiorno,
qualche giorno fa sono stato visitato dal mio medico per un dolore al basso ventre sulla parte destra. La prima volta che ho accusato tale dolore è stata poco più di due mesi fa in seguito ad un blocco intestinale di nove giorni, il quale "penso" sia stato causato dall'esagerata ingestione di gelati in vaschetta (mea culpa) nell'arco di mezza giornata circa, durante un periodo di vacanza.
Inizialmenre non mi sono preoccupato, visto che si presentava come fitta dolorosa della durata di una decina di secondi, per poi scomparire per qualche giorno.
Da venerdì scorso il dolore è però diventato costante e in progressivo intensificarsi. Il mio medico ha sospettato una colica renale e mi ha prescritto un'ecografia completa dell'addome, oltre a una terapia di quattro giorni con tachipirina + spasmex + medrol.
Il fatto è che negli ultimi due giorni il dolore si è tramutato in bruciore e si è manifestato bilateralmente dalla bassa schiena fino alla base del pene, insieme a una leggera febbre. Inoltre, provando a palparmi i lati dell'addome dall'ultima costola in giù, noto che al tatto in tutta l'area sono presenti una serie di "nervature" che si diramano fino alla base del pene, ed ogni tanto una "pallina" dura leggermente più sporgente di tali nervature. Qualche giorno fa si sentivano più lievemente e solo nella parte destra. La cosa è perfettamente simmetrica e anche le "palline" lo sono.
Se quelli che sento fossero realmente i linfonodi inguinali, è possibile che il loro ingrossamento sia dovuto solamente alle coliche? Oppure è sospettabile un'infezione?
Qualche settimana fa ho fatto le analisi del sangue e la proteina c reattiva era veramente bassa: 0,1 mg/l.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
se mai fosse, le coliche renali non possono essere collegate all'ingrossamento dei linfonodi. Per il resto, apprezziamo molto la sua buona volontà, ma i suoi tentativi di visitarsi da solo lasciano davvero il tempo che trovano. Fino a quando non avremo il risultato dell'ecografia, formulare delle ipotesi sarebbe inutile ed anche inopportuno. Prosegua comunque certamente la terapia che le è stata consigliata e ci faccia sapere qualcosa più avanti, se lo desidera.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Sì Lei ha ragione, il fatto è che fino a due mesi fa ho sempre avuto una salute abbastanza ferrea ed ora tutta una serie di malesseri improvvisi mi sta provando non poco.
A breve farò l'ecografia.

Comunque la situazione non pare essersi evoluta più di tanto, a parte il dolore che è più lieve ma a volte fanno male anche i testicoli e l'addome.
Inoltre, ieri sera, insieme all'urina ho espulso una strana pallina nera (somiglia ad un seme di kiwi) che è rimasta in superficie galleggiante. Raccolta con un paio di pinzette si è rotta alla minima pressione e all'interno è grigia e gelatinosa. L'odore è abbastanza sgradevole.
Sarebbero questi i famosi calcoli renali? A me sembra più un uovo o qualcosa del genere, aiuto mi sto un po' preoccupando.