Ematoma rene destro

Buongiorno,
scrivo poiché vorrei un parere in merito ad un problema renale sorto a mio padre qualche mese fa. Lo scorso fine agosto mio padre di anni 69 è caduto in montagna; dopo essersi recato al pronto soccorso gli hanno riscontrato un trauma renale destro e ha perciò eseguito esami del sangue, ecografie addominali e 2 tac, con i seguenti esiti:

05/09/14
TC torace senza e con MDC: non evidenti lesioni
TC addome completo senza e con MDC: fegato e colecisti nei limiti; Il rene di destra risulta aumentato di dimensioni in rapporto a presenza di tessuto con densità di tipo ematico (in tutte le fasi dell’indagine anche in quella tardiva) che si dispone in sede sub-capsulare riferibile in prima istanza ad ematoma (maggior asse cranio-caudale di 12 cm, antero-posteriore 9,5 cm e trasversale di 4,5 cm) possibilmente secondario al trauma anamnesticamente riferito; in fase post-contrastografica arteriosa, al terzo superiore del rene parrebbe inoltre riconoscibile piccola area di mancato enhancement (in tutta adiacenza di piccola formazione cistica corticale) possibilmente riferibile a lacerazione tissutale.

02/10/14
ECOGRAFIA: il referto dell’ecografia di controllo ha confermato la presenza di un ematoma sottocapsulare in fase di organizzazione ad eco struttura prevalentemente anecogena di dimensioni ridotte rispetto alla precedente tac (attualmente di 91x76x43 mm). Cisti settata esofitica di 34 mm al polo superiore dello stesso rene.

4/11/2014
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO: I reni sono in sede, nei limiti volumetrici e con spessore parenchimale conservato. Non calcoli né dilatazione delle vie esecretrici. Sul versante antero-laterale del rene di destra si rileva ematoma sottocapsulare con diametro longitudinale di 83mm, trasversale di 77mm e spessore massimo di 42mm, un po’ ridotto rispetto a quanto rilevabile nella precedente indagine ecografica del 2/10.

10/12/14
TAC ADDOME COMPLETO CON E SENZA CONTRASTO: In corrispondenza del rene destro lungo il profilo postero-laterale si rileva la presenza di raccolta fluida con maggior spessore di 45mm e maggior estensione longitudinale di 70mm con significato di raccolta siero-ematica per altro già nota.


Sono trascorsi ormai già alcuni mesi e l’ematoma è rientrato veramente di pochissimo; volevo avere un suo parere a riguardo e un consiglio sul da farsi.
La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi
Cordiali saluti

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
in assenza di sintomi e complicazioni, la situazione non è certamente preoccupante. Ci chiediamo se per caso suo padre assuma dei farmaci anti-coagulanti od anti-aggreganti. Se la raccolta è ancora fluida, come parrebbe, si potrebbe ipotizzare di aspirarla per puntura sotto guida ecografica. Si tratta tutto sommato di una pratica assai poco invasiva, praticabile con una piccola anestesia locale, tanto da giustificare anche solo un semplice tentativo. Sono pratiche comunemente eseguite dai radiologi interventisti. E' comunque necessario he le indicazioni vengano poste dai nosti Colleghi che stanno seguendo suo padre.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it