Calcolosi

Mia moglie dell'età 63 anni, in seguito ad una colica ha effettuato l'ecografia dell'addome completo. Dall'ecografia risulta: Fegato volumetricamente nella norma, aprofilo liscio, senza evidenti lesioni focali. Asse spleno-portale pervio di calibro regolare. Colicisti distesa, dismorfica, a pareti non ispessite, con visibilità di bile densa all'infundibolo. Assenza di di litiasi. Vie biliari, intra ed extra epatiche, non dilatate. Pancreas non visualizzato per intenso sbarramento meteorico. Milza volumetricamente nella norma, ad ecostruttura omogenea. Reni in sede di dimensioni regolari-parenchima di spessore nei limiti della norma-differenziazione cortico midollare presente. bilateralmente presenza di di concrezioni microlitiasiche multlipe (diam max 3 mm gruppo caliceale inferiore di dx). Evidente calico-pielectasia a dx (diam max 17 mm). Assenza di dilatazione delle vie escretrici calico-pieliche a sn. vescica distesa, a pareti non ispessite, priva di evidenti vegetazioni aggettanti nel lume. Utero AVF, in involuzione senile. Miometrio disomogeneo. Modico ispessimento endometriale (diam max 9 mm). Assenza di alterazioni ecostrutturali a sede annessiale bilaterale. Assenza di raccolte nel Douglas. Dato che abbiamo avuto spiegazioni generiche, gentilmente chiedevo se è necessario intervenire chirurgicamente per la rimozione del calcolo a dx e le altre cose non abbiamo capito se dobbiamo preoccuparci. Grazie e che il Signore vi benedica.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
i microcalcoli che sono stati evidenziati per le loro millimetriche dimensioni e per la sede in cui dovrebbero essere non destano preoccupazioni.
"l'evidente calico-pielectasia" potrebbe essere legato ad un calcolo dell'uretere che spesso non è visualizzatile ecograficamente, tuttavia credo che sua moglie stia quanto meno facendo una terapia antinfiammatoria... comunque il mio consiglio da una piattaforma multimediale, e in assenza di dolore, può essere quello di ripetere un ecografia tra qualche giorno e vedere se la dilatazione si è ridotta ed eventualmente associare una RX diretta dell'apparato urinario.
Utile eseguire un emocromo e gli esami per lo studio della funzione renale (creatinina, azotemia, ac urico, elettroliti sierici).
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
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