Deferentite ed edema dei setti

Gentili Dottori,

Mi scuso anticipatamente per il disturbo ma vorrei porvi la mia situazione. Il 15/02/2013 sono stato sottoposto a scleroterapia percutanea con accesso venoso femorale destro al testicolo sinistro. Riporto "Il controllo al termine della procedura interventistica documenta completa sclerotizzazione della vena spermatica interna sinistra, e regolare pervietà della vena renale, in assenza di complicanze locali o generali relative alla procedura."

Successivamente ho eseguito altri due ecodoppler e spermiogramma, quest'ultimo con esiti positivi. L'ecodoppler eseguito a distanza di sei mesi presenta "Il controllo eco-color-doppler odierno documenta modeste ectasie venose sovratesticolari residue a sinistra (esiti di trattamento percutaneo vascolare), si apprezzano altres^ diverse ectasie venose trombizzate. Varicocele di I grado a destra. Persiste la piccola cisti a carico della testa dell'epididimo sinistro (5mm).

Detto ciò, mi hanno consigliato di ripete una volta all'anno uno eco testicoli per controllare la cisti che ho eseguito il 30/01/2015, vi riporto quanto scritto "Conservato lo spessore delle guaine scrotali. Didimi in sede, a biometria nei limiti, edema dei setti a sn. Cisti a livello della testa dell'epididimo a dx. del diametro di mm. 2, a sn. del diametro di mm. 6,2. Da segnalare inoltre piccoli fleboliti a sn., ove si reperta ectasia del ferente come per deferentite, varicosità a sn. per modesto varicocele."

Inoltre quest'anno ho eseguito un'ecografia addome completo, per altri motivi, dal quale è risultato "La ghiandola prostatica appare di dimensioni nei limiti, si segnale la presenza di calcificazioni periuretrali come da prostatite".

Il mio medico di famiglia dopo aver visto quanto riportato mi ha prescritto una cura a base di Ananase compresse x 2 e Lonarid compresse x 2 e visita urologica. La visita è prenotata per giorno 16 febbraio e la cura dovrò protrarla fino a quella data, aspettando nuove indicazioni da parte dell'urologo. Ad oggi il dolore che avverto non al testicolo ma più in zona inguinale a sinistra, è sempre lo stesso. Il mio dottore mi ha detto che probabilmente ci vorrà l'intervento visto che non ho avuto miglioramenti.

In attesa della visita vorrei sapere cosa significa quanto si evince dalle ecografie ed inoltre da cosa è dovuta la presenza dell'edema, delle fleboliti e della deferentite. Significa che l'intervento è stato fatto male? Se così non fosse da cosa può essere dipeso? Inoltre qualora il problema non possa essere risolto, su cosa bisognerà intervenire e in cosa consiste l'intervento?

Scusate le tante domande ma il fatto che abbia nuovamente problemi al testicolo sx dopo 1 anno dall'intervento mi ha un pò sorpreso. Vi ringrazio di nuovo per il lavoro che fate e per la pazienza che portate. Buonaserata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
la situazione è assai poco chiara. Senz'altro i dati fin troppo puntigliosi dell'ecografia vanno messi in relazione con la realtà dei suoi disturbi, che lei riferisce in modo molto generico, e con quanto apprezzabile ad una attenta visita specialistica. Il dotto deferente non ha nulla a che vedere con il varicocele e con la relativa procedura chirurgica, se non per la vicinanza tra le strutture anatomiche. In ogni caso, non ci pare proprio di vedere nella situazione lo spazio per un eventuale intervento chirurgico. Vedrà che il nostro Collega che la valuterà prossimamente la saprà consigliare per il meglio, a distanza non è possibile affermare molto di più.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it