Dolore al testicolo sinistro

Ho 21 anni e da circa tre anni sentivo nel testicolo sinistro come delle vene varicose. In seguito ad un primo disturbo (non ho mai avuto nessun tipo di fastidio e se non fosse per il tatto non mi sarei nemmeno accorto) ho deciso allora di farmi visitare (questa visita è avvenuta sei mesi fa) e in effetti mi è stato diagnosticato il varicocele tra secondo e terzo grado. Durante la visita mi è stato detto che bisognava intervenire chirurgicamente senza fretta...Ho uno stile di vita molto attivo, gioco a basket in una categoria semi-professionistica, lavoro in una palestra e frequento l'università. Mi sono deciso ad affrontare l'intervento nel periodo tra giugno e luglio quando avrò finito degli esami universitari e quando sarà finito il campionato. Infatti in questo periodo, potendo scegliere, preferirei evitare un operazione.

Dalla visita non ho più avuto nessun disturbo e ora chiedo consulto a voi in quanto da circa tre giorni in seguito anche ad alcuni dolori a livello degli adduttori e del muscolo pubo coccigeo (ora completamente passati) ho notato un ingrossamento molto consistente di queste vene e di conseguenza della sacca scrotale solo sul lato sinistro. Questo ingrossamento è stato seguito da una forte sensazione di calore mai provata che si può percepire anche con una palpazione esterna. Inoltre ho una sensazione di "vuoto" e pesantezza che secondo me, ha portato un abbassamento della sacca scrotale lontano dal pube con una leggere diminuizione della quantità di eiaculato.

Questi credo che siano i sintomi "classici" del varicocele, l'unica cosa che non mi spiego è un dolore non troppo forte ma perennemente presente al testicolo sinistro che mi crea un fastidio poco sopportabile. Ho provato in questi tre giorni a condurre lo stesso stile di vita ma noto che il dolore piano piano aumenta e la sacca scrotale dal lato sinistro diventa più grossa e calda come se fosse infiammata. Nel frattempo mi sono fatto visitare da un medico specializzato in medicina interna mio conoscente e non ha riscontrato nulla di anomalo oltre al varicocele.

La mia domanda è la seguente:

So che questo problema si risolve con un operazione che farò tra giugno e luglio, ma nel frattempo come posso far passare il dolore e alleviare la situazione come di infiammazione che si è creata? Che medicinali assumere? Devo fare impacchi con ghiaccio? Esistono delle pomate per far sgonfiare queste vene?

Chiedo aiuto e spero che nelle risposte io riesca a tamponare il problema in previsione dell'intervento che farò (anche per tempistiche ospedaliere) più avanti riuscendo cosi a condurre il mio stile di vita di tutti i giorni.

Cordiali saluti
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
prima a tutti i chdi intervento necessari:
ecodoppler scrotale bilaterale
spermiogramma.
Poi dal momento che esitsono 150 tipoi di intervento per varicocele ed ogni chirurgo ha il suo, chieda poi al collega tutti i chiarimenti che di qua non possiamo dare.
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"So che questo problema si risolve con un operazione che farò tra giugno e luglio, ma nel frattempo come posso far passare il dolore e alleviare la situazione come di infiammazione che si è creata? Che medicinali assumere? Devo fare impacchi con ghiaccio? Esistono delle pomate per far sgonfiare queste vene? "

Queste erano le mie domande....qui quindi non potete dare risposta?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
lei chiede espressamente terapia che di qua non si può fare vedi linee guida.
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