Infiammazione vie urinarie

Buongiorno ho già scritto qua pochi giorni fa per descrivere il mio problema. Da cinque giorni avverto un fastidioso dolore o bruciore dopo la minzione accompagnato da aumento della frequenza a urinare, da getto intermittente alcune volte . Sono stato dalla mia curante che mi ha dato ciproxin per sei giorni, sono al terzo giorno e non noto miglioramenti. Sono piuttosto scoraggiato ed essendo un tipo ansioso stanco di stare così . In più l'antibiotico mi sta creando problemi a livello intestinale. Dovrei fare gli esami delle urine e urinocoltura solo dopo una settimana dall'aver finito la cura, su indicazione della mia dottoressa . Cosa dovrei fare ? Sentire il
Mio urologo o aspettare ? Sono molto depresso perché lavoro su un furgone e ho grosse difficoltà a stare tranquillo visto che mi devo fermare ogni ora o quasi .
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
purtroppo da questa postazione non le posso essere molto di aiuto in quanto come consigliatole dal curante la prima cosa che si fa è eseguire l'urinocoltura a distanza dall'antibiotico. L'altro problema è che il suo lavoro la predispone al reiterarsi della sintomatologia associata allo stato d'ansia. Il consulto dell'urologo probabilmente sarà indispensabile con l'esito di tali esami. Come consigli immediati ovvii : minor apporto idrico durante le ore lavorative, regolarizzare l'intestino, massima attenzione alla alimentazione, incremento moderato della attività fisica se si ha il tempo.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Oggi ad esempio ho di nuovi problemi mentre ieri sembrava andare meglio . Come mai questo andamento ? Oggi sono al quinto giorno di antibiotico . Sto prendendo fermenti visto che soffro anche di colon irritabile . Sono sconfortato .
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Lo sconforto in questo momento è deleterio, nel senso che le patologie del basso tratto urinario sono fortemente influenzabili anche del tono dell'umore. Purtroppo tali infiammazioni hanno un andamento altalenante per quel che riguarda i sintomi e spesso sono necessari cicli o modifiche di terapia, ma questo non deve essere motivo di sconforto. Instauri un filo diretto con il suo urologo e vedrà che le cose andranno meglio accettando il riaffacciarsi di alcuni disturbi.
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dopo
Utente
Utente
Ho prenotato per mercoledì una visita dall'urologo perché voglio risolvere il mio problema e così stare più tranquillo. Infatti ieri e sabato ho avuto ancora parecchio fastidio che non si è attenuato neanche con una bustina di monuril. Spero che finalmente tra due giorni capirò cosa ho e di trovare la soluzione giusta, perché mi sto molto agitando .
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Sicuramente le servirà per tranquillizzarsi ed al tempo stesso se questo avviene vedrà che migliorerà la sintomatologia.
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dopo
Utente
Utente
buonasra, ecco gli esiti dell'ecografia penieno e scrotale e dell'ecocolordoppler: reni nella norma, prostata nella norma, vescicole seminali lievemente congeste., vescica vuota. Che si significa vescicole lievemente congeste? terapia data: fularadantin 100 dopo cena per 20 gg, ferdol dopo colazione per 20 gg. Poi al termine prostadep per 40 gg. Per il mio urologo c'è solo un'infiammazione in quella zona, a suo dire e io concordo molto amplificat da un forte stato ansioso.

Non gli ho chiesto se devo fare l'urincoltura o se devo aspettare, su questo punto ho un pò di confusione. Chiedo un vostro parere. Io ho giàla prescrizione del mio medico.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Vescicole seminali congeste, vuol dire che queste i queste ghiandole strettamente adiacenti alla prostata in seguito all'infiammazione c'è un transitorio ristagno di sangue venoso che dovrebbe risolversi con la terapia
2) Siccome le ha prescritto l'antibiotico la urinocoltura dovrà eseguirla non prima di 3 settimane.