Cistiti emorragiche recidive

Buongiorno,
ho 23 anni e da fine aprile 2015 ho iniziato ad avere dei problemi, diagnosticati come cistiti recidive senza un perchè...parto dall'inizio:
il primo episodio risale appunto ad aprile,andando in bagno avverto forti bruciori e continuo bisogno di urinare, vado dal dottore, non avendo mai avuto questo tipo di problemi e mi dice che è comune cistite e mi prescrive il MONURIL bustine che, dopo l'assunzione il giorno seguente ho avuto miglioramenti e scomparsa del problema;
Dopo circa 2 settimane dall'accaduto mi succede ancora.
chiamo il dottore che mi prescrive un'altro monuril, dicendomi che probabilmente è un periodo di stress ma che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Stessa cosa dopo il monuril il dolore scompare.
Dopo circa altre 2 settimane avverto ancora bruciore e forte dolore, nell'urinare, urgenza minzionale e dolore e fastidio pelvico, solo che questa volta, via via che urino, il dolore diventa sempre più acuto e mi esce sangue.
Vado in ospedale, non riuscivo più a trattenere il bisogno di urinare..praticamente sembravo incontinente.
In ospedale mi fanno due flebo di liquidi e una di antibiotico dicendomi che era una cistite acuta emorragica, mi hanno detto di bere tanto e di prendere LEVOFLOXACINA e CISTALGAN compresse per 10 giorni e dopo altri 10 al termine della cura di eseguire un esame delle urine e urinocoltura.
Al termine della cura sto meglio e faccio gli esami delle urine:risultato: KLEBISELLA PNEUMONIAE SSP PNEUMONIAE e di conseguenza risultati sballati.
Il dottore mi prescrive CEFIXORAL per 10 giorni. Dopo la cura sto meglio credendo di aver risolto quando dopo 10 giorni dalla fine dell'antibiotico il dolore ritorna, sempre più forte e sempre sangue nelle urine. Il dottore mi prescrive SUPRAX sempre per 10 giorni dicendomi che magari non mi bastavano 10 giorni anche perchè la carica batterica era a 100000 UFC/ml. Dopo l'ennesimo antibiotico sto meglio, è ormai estate e succede ancora. Stavolta il dottore mi dice di fare anche l'esame delle feci assieme all'urinocoltura. Ripeto l'urinocoltura e l'esito è SERRATIA ODORIFERA 1 sempre con la stessa carica batterica, mentre i risultati delle feci risultano negativi.
Altro antibiotico, CIPROXIN, 2 volte al giorno x 5 giorni accompagnato da CISTEXX bustine. Ripeto gli esami e il risultato finalmente risulta negativo: Dopo esattamente 3 giorni dal ritiro, ritorna il dolore: sempre peggio e sempre sangue: tampono con CISTIFLUX D-MANNOSIO e TACHIPIRINA al dolore. Tampono senza antibiotici perchè decido di fare visita urologica. Dall'urologo ecografia esterna alla vescica e ai reni dove mi comunica che tutto è perfettamente nella norma e mi fa eseguire, perchè avverto sempre il peso pelvico e a giorni dolore minzionale, tamponi vaginali che risultano tutti negativi, e cistoscopia.
Risultati: tutto nella norma e mezzo lievemente torbido per fibrina. ripetere urinocoltura tra tre mesi. Il dolore ritorna, sempre. Secondo voi devo approfondire?
Grazie per l'attenzione.
Valeria
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Parrà banale, ma lei non ci fornisce dettagli sulla sua funzione intestinale, che quasi sicuramente è coinvolta nel problema, visto che tutti i batteri rilevati non possono avere altra origine che quella.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore
innanzitutto la ringrazio per avermi risposto.
Allora ho eseguito esame delle feci risultato negativo,
e ho fatto anche visite, ecografie interne ed esterne con i relativi tamponi per quanto riguarda utero ed annessi perché il dottore mi aveva detto che magari era qualche problema causato da li anch'essi risultati tutti negativi.
Lei mi consiglia di approfondire di più per quanto riguarda l'intestino?
E cosa vuol dire esattamente in risposta alla cistoscopia "mezzo lievemente torbido per fibrina"?
Davvero mi sembra un incubo.
La ringrazio in anticipo.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo che a parer mio ho l'intestino che funziona correttamente e che non ho mai sofferto ne di stitichezza n'è di altro, non riesco a capire del perché tutti questi batteri, adottando comunque un'ottima igiene intima ed essendo sempre stata molto attenta alle infezioni ed ai batteri.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

Leggi tutto