Varicocele, post-intervento

Gentili Dottori,
Vi scrivo per chiedervi un ulteriore parere riguardo la mia condizione. Mi sono operato in data 26 Aprile 2013 per un varicocele di II grado al testicolo sinistro. L'intervento è riuscito, e ciò è stato riscontrato sia dall'Ecodoppler di controllo che ho svolto successivamente all'operazione, sia è risultato dai numerosi spermiogrammi che ho effettuato con cadenza prima di sei mesi e poi di un anno (l'ultimo risalente al 1 settembre dell'anno scorso mi era stato detto essere nella norma).
Il problema è che sia prima sia dopo l'intervento, ancora oggi, a momenti alterni, avverto del fastidio o senso di pesantezza nella parte sinistra dello scroto. Qualche mese fa mi si è trasferito anche nella parte destra, e in seguito ad un controllo mi è stato detto che la situazione scrotale era nella norma, ma presentavo una leggerissima prostatite. Mi è stato prescritto l'Idi-Prost, che ho preso per un mese ogni volta che mi si è ripresentato il fastidio.
Le mie domande perciò sono queste:
È normale che dopo due anni, pur essendo riuscito l'intervento, le vene si presentino ancora gonfie?
È normale che avverta ancora questo fastidio sia al testicolo operato (mi è stato detto di sì) sia all'altro?
E soprattutto, c'è qualcosa che possa fare per lenire questo fastidio, o mi ci devo rassegnare?

Vi ringrazio in anticipo,
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,un risentimento laterale sinistro in sede pelvico-scrotale può essere collegato alla cicatrice della varicocelectomia.Lo stesso non può dirsi per la parte controlaterale che potrebbe,tralaltro,essere spia di una prostatite cronicizzatasi che,
in relazione a quanto ci trasmette,non giustificherebbe una tale periodicità di terapia.
Va in palestra?Ha mai sofferto di pubalgia.L'ultima spermiocoltura che esito ha dato?
L'ultima ecografia prostatica mostra alterazioni del parenchima?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Per motivi di studio svolgo poca attività fisica, se non durante l'estate (perlopiù vado in bicicletta), diciamo che dovendo lavorare al computer sono quasi sempre seduto.
Non ho mai effettuato un'ecografia prostatica.

Le riporto il referto dell'urologo quando mi è stata diagnosticata la prostatite (data 2 febbraio 2015):

E.O. Palpazione ipogastrica indifferente
G.E. Normali. Non varicocele, non idrocele, non ernie inguinali.
E.R. Prostata di dimensioni e consistenza consone all'età, modicamente dolente alla palpazione su lobo destro.


Lo spermiogramma (data 1 settembre 2014)

Volume: 3.0 ml
pH: 7.7
Colore: avorio opalescente
Viscosità: nella norma
Fluidificazione: completa

numero di spermatozoi/ml: 118.0 milioni/ml
Totale spermatozoi: 354.0 milioni

rapidamente progressivi: 20,9%
debolmente progressivi: 18,7%
in situ: 30,6%
immobili: 29,8%

forme normali: 9,6%
atipie testa: 32,2%
atipie tratto intermedio: 24,3%
atipie coda: 17,4%
spermatozoi amorfi: 16,5%

forme immature rare
leucociti rari
emazie rare
zone di aggregazione rare

Commento: si evidenziano rare zone di aggregazione contenenti nemaspermi, leucociti, materiale prostatico e residui citoplasmatici.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
dall'esame obiettivo e dallo spermiogramma,non si evincono dati che indirizzino verso un coinvolgimento della prostata o di una recidiva del varicocele che possano giustificare la sintomatologia riferita.Conviene,a questo punto,rifarsi unicamente alla esperienza diretta di uno specialista reale e non virtuale.Cordialità.
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