Post intervento idrocele

salve a tutti.
ho 55 anni e 2 mesi fa ho fatto un intervento di idrocele che però purtroppo ha avuto delle complicazioni.
sono stato dimesso dopo una settimana perchè le dimensioni erano pari se non maggiori prima dell'intervento nonostante il drenaggio.

una volta a casa ho effettuato più impacchi di ghiaccio giornalieri.
dopo 2 settimane dopo circa sono caduti i punti ma ahimè la ferita non si è rimarginata, con perdite di sangue, se non dopo 3-4 settimane non notevoli disagi.

il gonfiore ad oggi si è ridotto ma non si può dire che abbia dimensioni normali ed avverto comunque una turgidità.
ora mi sono accorto che la parte vicino al taglio, per una dimensione di 2-3 cm2, è attaccata al testicolo.

da quello che ho scoperto si potrebbe trattare di fibrosi.

ora mi chiedevo se questa nuova situazione necessiti di un nuovo intervento e quali possano essere le complicazioni senza effettuarlo.

non sono propenso ad un nuovo eventuale intervento ma prego chi mi legge di consigliarmi per il meglio.

un ringraziamento in anticipo
cordialmente
Massimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Questo tipo di evoluzione caratterizza purtroppo una minima parte di questi interventi ed è dovuto ad un sanguinamento post-operatorio certo non ingente, ma sufficiente a causare una imbibizione dei tessuti, già di per loro molto "spugnosi". Questo è in linea di massima indipendente dalla perizia dell'operatore e dalla tecnica di intervento. Il risultato è questa tumefazione persistente del testicolo che va riducendosi molto gradualmente nell'arco anche di molti mesi, sintratta comunque di una manifestaziione assolutamente benigna, anche se senz'altro fastidiosa. È normale anche che la zona della ferita tenda ad essere piú rigida ed aderente ai piani sottostanti. Anche questo dovrebbe andare riducendosi con molta gradualità. Diciamo che l'esecuziine di una ecografia potrebbe sancire definitivamente questa visione, che peró è molto verosimile. Non vi sono particolari provvedimenti medici atti a rendere piú veloce l'evoluzione, gli infiniti prodotti disponibili a scopo anti infiammatorio od anti èdema locale hanno di fatto un'efficacia molto discutibile. Senz'altro opportuno invece è indossare mutande elestiche aderenti od un vero sospensorio anatomico per tenere lo scriotomben sollevato e fermo, anche durante il sonno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Piana,
non immagina quanto il suo parere, così celere, mi sia di conforto in questo momento e per questo la ringrazio infinitamente.

se si tratta di aver pazienza questo non mi preoccupa.
seguirò il suo consiglio nell'effettuare un' ecografia ed indossare delle mutande elastiche.

augurandole una buona giornata la ringrazio nuovamente...
cordialmente
Massimo

p.s.
se mi consente gradirei tenerla informata sugli sviluppi futuri qualsiasi essi siano...




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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
In ogni caso, la sua obesità non aiuta per nulla. Forse su questo i provvedimenti dovrebbero essere ancora piú concreti e solleciti che sull'idrocele.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Piana,
confermo che a distanza di 2 anni tutto si è normalizzato sino a ieri sera quando mi sono ritrovato il testicolo gonfio e dolorante da avvertire sempre un senso di fastidio come quando avevo i punti.

nel pomeriggio mi è salita la febbre di qualche decimo (attualmente 37,6°C).

mi perdoni, so che dovrei effettuare un controllo ma sono altrettanto sicuro che questo non avverrà nella giornata di domani.

potrebbe gentilmente avanzare qualche ipotesi in merito.

non posso che ringraziarla enormemente della risposta
cordialmente
Massimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
L'insorgenza di una infiammazione dell'epididimo ê l'ipotesi più verosimile, da cofermare ovviamente con una valutazione diretta.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Piana,
ringraziandola sempre per la tempestività nella risposta volevo chiederle se non sarebbe quindi il caso di iniziare una cura antibiotica ancor prima di riuscire ad effettuare una visita di controllo.

in caso affermativo la prego di indicarmi il farmaco idoneo...

cordialmente
Massimo
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Ci spiace, ma come lei ben saprà, noi non siamo qui per curare a distanza. Il nostro ruolo è semplicemente informativo.