Problema inguine/coscia

Salve dottori,

il mio dubbio è questo. Sono vari anni che dopo un intervento chirurgico di ernia inguinale sinistra, ho eseguito varie visite senza risolvere il problema, ma la cosa più straziante è senza capire qual è!
Diciamo che avendo rapporti dopo l'intervento anni fa inizialmente è capitato di avvertire sensazioni strane al testicolo sinistro durante l'eiaculazione cosa che è passata dopo poco tempo. Dopo però, fino ad ora, l'eiaculazione è andata diminuendo diciamo di potenza e avverto non tutti i giorni, ma compare diciamo a caso, un fastidio/dolore nella zona del testicolo, anche dietro al testicolo (è difficile da individuare di preciso) e poi all'inguine ed a volte sulla coscia. Facendo ecografia testicolare, non si riscontra nulla.
La mia domanda è, come faccio a capire cosa possa essere? Il chirurgo che mi ha operato anni fa mi disse che potrebbe essere un nervo intrappolato e mi disse che mi avrebbe riaperto la ferita.
Ma se sto scrivendo qui oggi è perchè questo "potrebbe" non mi rassicura molto! andando a toccare un operazione già eseguita mi impaurisce un po'. Come faccio a sapere se è veramente il caso di effettuare un'altra operazione o meno? Il discorso di far più fatica a mantenere un erezione e il diminuito getto e volume eiaculatorio può essere dovuto a questo nervo intrappolato?
Grazie in anticipo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

qualche volta dopo una ernioplastica il paziente può lamentare disturbi più o meno definiti coinvolgenti la ferita e le aree circostanti, il testicolo, l'epididimo....
"il domani doloroso dell'ernioplastica" può essere legato alla fibrosi che può coinvolgere qualche struttura nervosa del canale inguinale come pure esiste la possibilità che la sezione inavvertita dei rami nervosi del ileo-inguinale ed ileo-ipogastrico durante l'intervento possa scatenare questi sintomi. Ai miei pazientei spiego che è come se qualche "filo della luce" venisse scoperto del rivestimento e, ogni tanto possa mandare delle "scariche elettriche" fastidiose.
I disturbi eiaculatori sono meno inquadrabili- faccia un esame dello sperma ed una spermiocoltuira, una ecografia TR della prostata e senta un urologo.
( prostatite ?)
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
La ringrazio della risposta dott. Pozza.

Ma secondo lei anche il fatto che i rapporti siano meno piacevoli e la difficoltà a mantenere l'erezione possono essere legati all'intervento?

E poi,

lei cosa consiglierebbe? In generale, un operazione di "riparazione" potrebbe essere utile? E' possibile andare a rimettere a posto e far tornare come prima questi nervi?

Vorrei capire per decidere se sottopormi o meno a questa ulteriore operazione.