Esame urinocoltura

Salve.
Sono in visita da un urologo per un problema di infezione batterica, probabilmente da rapporto anale non protetto con soggetto sano. Il medico mi ha prescritto una cura perche pensa sia e.coli. ho finito la cura e passati 12 giorni devo fare un urinocoltura. Lunedì la devo fare ma vorrei sapere le modalità più precise; il medico mi ha detto che in questo caso non devo scartare il primo goccio di urina, ma prendere l'inizio. Quanta urina devo prendere? Devo chiedere una semplice urinocoltura oppure ci sono urinocolture particolari?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Normalmente l'urocoltura si esegue sul secondo getto minzionale, per evitare di contaminare il campione con batteri "parassiti" che assai frequentemente colonizzano l'ultimo tratto dell'uretra. Per l'esame viene consegnato un barattol sterile nel quale si dovrà urinare direttamente (senza travasare) riempiendolo per tre quarti. Se si hanno dei dubbi che l'infezione risieda nell'uretra, in particolare se vi è tuttora o vi è stata secrezione attiva, oltre all'urocoltura è opportuno eseguire anche un tampone uretrale. Invece, il tampone uretrale eseguito in assenza di secrezione rischia di contaminarsi con gli stessi germi di cui si è già detto. A discrezione di chi richiede gli esami è richidere oltre alle colture dei batteri comuni, anche la ricerca di clamidia e micoplasmi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it