Referto istologico post TURB

Buongiorno,

Sono un uomo di 63 anni affetto da glaucoma, diabete e cardiopatia ischemica (PTCA+STENT nel 2010).

Dopo svariate settimane in cui durante la minzione presentavo macroematuria, mi sono recato dal mio curante che mediante ecografia mi ha diagnosticato una neoplasia vescicale studiata poi con cistoscopia.
Recandomi presso un altro urologo sono stato messo in lista di attesa per operarmi di TURB, cui mi hanno operato dopo un mese.

Oggi ho ritirato la risposta istologica, che vi riporto:

MATERIALE INVIATO:
1) RESEZIONE NEOPLASIA VESCICALE
2) FONDO DELLA LESIONE

DIAGNOSI:
1) Quadro microscopico di carcinoma uroteliale di alto grado infiltrante.
2) Il quadro microscopico mostra alcuni frammenti di parete vescicale sede di carcinoma uroteliale di alto grado in situ.

L'urologo che mi ha operato (primario dell'U.O. di urologia dove mi sono operato) mi ha detto che la situazione è seria e che si tratta di un T4 G3. Come fa a dirlo se nel referto istologico non sono riportati quei valori?
Inoltre, come fa a dire che è a cellule squamose se non è riportato?

Inoltre mi ha detto che devo sottopormi a TAC e che devo sottopormi a CISTOSCOPIA quanto prima.

Durante il nostro ultimo incontro mi ha fatto un'ecografia che riporto:

Reni in sede di volume e forma regolare, rapporto cortico-midollare nella norma.
Assenza di lesioni intraparenchimali.
Assenza di dilatazione calico-pielica.
Assenza di formazioni litiasiche.
Vescica a pareti poco distese, di spessore aumentato a carico del fondo vescicale.
Scarso il residuo p.m

Le mie urine sono prive di sangue, le mie minzioni sono normali e fisicamente mi sento bene.

Sono molto confuso ed impaurito.

Per favore, vi chiedo una delucidazione in merito.

Grazie
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro utente,
l'operatore più di noi conosce la sua situazione, l'istologico parla di lesione infiltrante cosi come risulta positivo il fondo di resezione.
A volte i tumori della vescica possono accrescersi verso l'esterno dell'organo stesso, e quindi può non essere più presente l'ematuria.
Inoltre il chirurgo operatore è molto più orientato di noi in quanto l'ha operata e conosce anche l'aspetto macroscopico della lesione trattata che può avere determinate caratteristiche.
La invito ad eseguire gli esami che le sono stati prescritti.
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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